Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] 26, 7).
Le forme dei c. si moltiplicano nel periodo ellenistico; sappiamo che Alessandro aveva preso a Tebe un c. a forma di albero carico di frutti, i cui rami servivano a reggere lampade (Plin., Nat. hist., xxxiv, 3, 8) e questo tipo di lampadario ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] della produzione.
Le più antiche composizioni (mosaico di Alessandro, mosaico di Dioscuride, fine del II sec. a pezzi aurei sul vaso di argento (auro inluminare: C. I. L., viii, 6982). I vasi così composti erano anche detti chrysendeta (Martial., xiv ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] l'urto con la nuova civiltà occidentale, personificata da Alessandro, l'immensa costruzione creata dagli Achemènidi crollò.
È stato cui uno è al Louvre, l'altro a Berlino) che costituivano i manici di un vaso ed hanno come supporto una palmetta e una ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] edifici pagani; era ornata di mosaici. Nel sobborgo occidentale era la cappella che il vescovo Alessandro fece costruire nel IV sec. per deporvi i corpi dei suoi predecessori: questi corpi, sepolti prima in una cripta di carattere catacombale, erano ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] i luoghi più celebrati dell'antichità ricordati nella toponomastica o addirittura bizzarramente ricostruiti, come nella stravagante fontana di "Roma". Tipico del cerchio di interessi di P. L. il ricorso a un automa descritto da Erone di Alessandria ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] pianura tracia con la valle del corso medio del Tungia e attraverso i passi dei Balcani, in primo luogo il passo di Scipka, con Severo, e l'altro, a Dolicheno, costruito all'epoca di Alessandro Severo. Del teatro di T. A. sono conservate due lastre ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] di Alessandro - e i lavori sulla via dei Sepolcri. A Ercolano, "dopo aver richiamato alla vita i primi vicinanze, due volumi illustrati pubblicati a spese del re, descrivendo i dintorni della città e in particolare le celebri rovine classiche lungo ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] 280 a. C. (Dittenberger) si svolse in parte alla corte di Demetrio I il Poliorcete, re di Macedonia dal 294 al 288 a. C., del quale tipo era già passato nell'iconografia dei re macedoni con l'Alessandro (v.) Rondanini, che pure era presente a T.: l' ...
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L'archeologia dell'Iran e della Asia Centrale. Premessa
Pierfrancesco Callieri
Ciro Lo Muzio
Premessa
La sezione che segue è dedicata alla vasta area compresa tra la Mesopotamia, l’Anatolia e il Caucaso [...] altopiano è occupata da due vasti deserti, il Dasht-i Kavir e il Dasht-i Lut. L’occupazione umana si limita quindi, con l che riflette un punto di vista meridionale, quello cioè di Alessandro Magno che, invasa la Persia, spinse le sue armate verso ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] del pancratiaste Autolykos (Athen., v, 216 d; Xenoph., Symp., i, 2 ss.; Paus., i, 18, 3 e ix, 32, 8) vincitore nelle Grandi Panatenee che si susseguivano in coppie: Odisseo ed Eleno, Alessandro e Menelao, Enea e Diomede, Deifobo e Aiace Telamonio ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...