DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Moro per felicitare il pontefice appena eletto, Alessandro VI Borgia, e ne celebrava l'instaurazione subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s.; G. Turba, G. D. tra ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Massimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett. della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 83-86; R.P. ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] sua progressiva esclusione dagli affari di Stato.
Il C. termina i suoi ricordi ascrivendo a suo merito il fatto di aver potuto in Palazzo Vecchio. Tale ritratto servì poi da modello ad Alessandro Bronzino.
Fonti e Bibl.: Sull'attività polit. e diplom ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] /12/215, cc. 146-147). Dopo i combattimenti esercitò un importante ruolo di mediazione per il riscatto di numerosi prigionieri spagnoli.
Da tempo correvano voci di un dissidio tra Filippo di Spagna e Alessandro Farnese duca di Parma, allora nei Paesi ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] di un ambasciatore o un ministro, e il compito del B. fu quindi limitato a "mantenere rapporti ufficiosi di buona amicizia" tra i due paesi. Dai dispacci da lui inviati da Torino e da quelli da lui ricevuti da Parigi, in parte pubblicati da L. Chiala ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] potenti e influenti che potevano permettersi di scrivere, anche a nome di tutti i loro congiunti, al re di Francia per convincerlo a sostenere la causa del pontefice Alessandro III. Due anni dopo gli stessi inviavano un’altra lettera al sovrano per ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] morte di Innocenzo IV, avvenuta il 7 dicembre a Napoli, sconvolsero i piani di mediazione di Bertoldo. Certo è che riuscì a guadagnarsi subito la fiducia del nuovo papa, Alessandro IV - nella cui elezione pare avesse avuto parte importante - che il ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] 1º settembre scrisse all'ambasciatore del Moro, protestando la sua fedeltà, ma ricordandogli anche i continui successi nemici (in particolare, la presa di Alessandria) e l'esaurimento delle casse genovesi.
Maturò così il passaggio del F. alla Francia ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] 1159 aveva opposto al pontefice "romano" Alessandro III l'antipapa di orientamento filoimperiale Vittore Roma 1982, pp. 237 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 264; Bucine e la Val d'Ambra nel Dugento. Gli ordini dei ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] a Milano e a farvi venire anche la viceregina, verso la quale i Milanesi serbavano simpatia.
Ma già il Senato (convocato per suo ordine d'Austria, di Prussia e di Russia. Lo zar Alessandro e lo stesso Luigi XVIII lo accolsero benevolmente a Parigi, ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...