MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] guidata dal cardinale Fieschi inviata nel 1259 a papa Alessandro IV, e lo portò a legarsi anche ad di Svevia, Venezia 1923, pp. 116, 119-123, 195-197; Id., Jacopo D'Oria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 5 s., 81; V. Vitale, Il Comune del podestà ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] non v'era invece alcun rapporto di parentela. Numerosi altri erano i protettori del giornale: tra questi S. Anau, il card. del G.: Alcuni monumenti d'arte della villa del duca Alessandro Torlonia, Roma 1840; Pio Stabilimento operaio di S. Maria ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] in seguito alla defezione del generale dell'Ordine, Tommaso da Fermo, divenuto seguace di Alessandro V, i frati predicatori del convento di Fiesole - tra i quali si trovava il futuro arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi - rimasti fedeli alla ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] ellenismo, interessato soprattutto all'utopia universalistica di Alessandro Magno e al suo successivo fallimento, e Charin. Miscellanea di studi classici in onore di E. M., I-VI, Roma 1980, I, pp. XVII-XXIII; successivamente, 88 studi minori del M. ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] permanente della Sede Apostolica" (assegnatagli nel 1176 da Alessandro III), e con l'esplicita approvazione di papa 24 poveri. Fu in questa occasione che Pandolfo, nel precisare che i beni da lui donati non gli erano giunti per eredità, ma erano ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] l'E., il Bonafede decise di sferrare l'attacco definitivo contro i ribelli con l'aiuto delle truppe che dovevano giungere dalla Romagna. L'E., invece, con l'appoggio di Alessandro da Carnasciale si insediò nell'avito castello di Falerone, dove poté ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] sue doti di diplomatico al servizio di Massimiliano d'Asburgo. Fu in contatto con i Dieci di Firenze, cui comunicò, nel settembre 1506, la morte del re di Polonia Alessandro Iagellone. Fu inviato a Venezia nel gennaio 1507, e vi ritornò nel gennaio ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] truovare", avrebbe concluso secondo il Pecci), lasciò Siena con i suoi soldati e fece ritorno a Firenze, riprendendo il quando aderì al tentativo di signoria operato in Siena da Alessandro Bichi; da questo fu incaricato, insieme con Girolamo Ghini ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] più simile a quello delli «antiqui tragici greci et latini», essendo più «proportionato et più apto a i colloqui» (Le tragedie metriche di Alessandro Pazzi de’ Medici, p. 50), utilizzato per la sua tragedia più nota, la già menzionata Dido in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] - formalmente affiancato al trono da suo fratello Alessandro - che provvide inoltre a confermargli ruolo e , Berolini 1935, p. 336 n. 14; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 127 s., 236, 240-242, 284 s., 288; II, p. 184; Diplomata principum ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...