TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] (356 a. C.), ed infine, la conquista da parte di Alessandro di Epiro nel 325 a. C. La città cessò di avere . Scavi, 1921, p. 470 ss.; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, Milano-Roma 1928-30, I, p. 248 ss.; p. 255; II, p. 386, 468; III, p. 2, 10, ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] in cui si trovava raggiungendo il mare verso la città di Pagasai. Nel IV sec. Licofrone I e Iason (374-370), e, in seguito, Alessandro e Licofrone II cercarono di sottomettere l'intera Tessaglia sbarrando il passo alla Grecia meridionale; ma Ph ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] monetali bronzee della città di Perinto, coniate sotto Alessandro Severo, e nel mosaico da Sentinum (Sassoferrato che il Mau pensava a una personificazione della Notte.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1655-1660, s. v., n. 2; G. Thiele, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] Tuttavia, solo a partire dalla pubblicazione della Storia di Alessandro il Grande (1833) di G. Droysen la storiografia and Economic History of the Hellenistic World (1953) di M.I. Rostovzev, la Grecia propria viene analizzata solo marginalmente all’ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] da Vladimir a Daniele (1261-1303), figlio di Alessandro Nevskij. Il monastero di Daniele, attualmente sede del a colonne accessibile tramite una scalinata. Nel campo della pittura, i contatti con l’arte bizantina furono molto intensi per tutto il ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] hist., xxxiv, 88).
Dipinse anche una battaglia contro i Persiani: la tavola conteneva cento figure e per ciascuna voluto vedere un'eco di quest'opera nel mosaico pompeiano di Alessandro, che sarà piuttosto da ricondursi a un quadro del condiscepolo ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] fece costruire a sue spese un tempio (non identificato) e l'anfiteatro, i cui ruderi si levano presso la via Casilina. L'edificio (85 m originale di scuola lisippea affine, come tipo, all'Alessandro Rondanini. Alla gens Ummidia è attribuito anche il ...
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L'Italia preromana. I siti sabini: Cures Sabini
Alessandro Guidi
Cures sabini
Antico centro sabino che le fonti mettono in relazione con le leggende sulle origini e sulle prime fasi della storia di [...] , in Le necropoli arcaiche di Veio. Giornata di studio in memoria di Massimo Pallottino, Roma 1997, pp. 237-38.
Id., L’abitato di Cures Sabini, in G. Alvino (ed.), I Sabini. La vita, la morte, gli dei (Catalogo della mostra), Roma 1997, pp. 53-56. ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] (r. 32) Dario narra che in E. erano stati puniti con la morte, impalati e impiccati, il ribelle Fraorte e i suoi compagni (521 a. C.).
Alessandro Magno, inseguendo l'ultimo degli Achemènidi, fu in E. nel 330 e vi ritornò nel 324. Occupandola fece un ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] dei cavalli. In Grecia (ϕάλαρα) si riconoscono su rilievi pergameni, su vasi dipinti, nel mosaico pompeiano di Alessandro, e sono ricordate nelle fonti (Herod., i, 215; Eurip., Suppl., 586; Xen., Hell., iv, 1, 39; Polyb., xxxi, 3, 6; Athen., xii, 550 ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...