L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] forse avere reggimento comunale con podestà e consiglio, come si desume dalla lettera di Alessandro IV e da quella degli aquilani ad Enrico III d'Inghilterra. I villici, dopo la distruzione, ripresero le antiche dimore. Forse subirono vendette. L'ex ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] conclusi pensili, costantemente adottati in L. sul volgere del Duecento.Rarissimi sono i resti dei primi conventi mendicanti - S. Francesco a Cassine (prov. Alessandria), S. Francesco a Desio (prov. Milano), S. Francesco a Vimercate (prov. Milano ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] di mortalità (quella di Ulpio, elaborata sotto Alessandro Severo, non poggiava su una documentazione attendibile).
tra i 20 e i 24 anni, di 114 per i quadri superiori e di 523 per i minatori e i cavapietre. Nella classe d'età tra i 55 e i 64 anni ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] 221, salì al trono il figlio Tolomeo IV Filopatore (244-205 ca.), allievo di Eratostene: fu per Alessandria l'inizio del declino. I re che si succedettero dovettero affrontare gravi disordini e la considerazione per la cultura diminuì. Verso il 145 ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] nell'elenco delle dedicazioni del 1153-1154. Con i secc. 12° e 13° sono documentate le chiese extra moenia, con i relativi collegi di canonici, di Ss. Nazaro e Celso (1101), S. Alessandro (1130), S. Giovanni Evangelista (1109), S. Lorenzo; nella ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] di Tordesillas del 1494, mediato da Papa Alessandro VI) viene gradualmente soppiantata dal sistema westfaliano hanno suscitato controversie con vari stati in difficoltà, segnatamente con i paesi dell’Asean durante la grave crisi del 1997 (che li ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] una casa nel quartiere del Cassaro. Alla fine del secolo la famiglia del "miles" Matteo (I) appartiene alla nobiltà cavalleresca e al ceto dirigente della città (D'Alessandro, 1994). Il nome dei de Mayda ricorre a partire da un Nicola morto nel 1115 ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] e mercati in Sicilia. Secoli XIII-XVI, Torino 1996.
F. Maurici, Federico II e la Sicilia. I castelli dell'imperatore, Catania 1997.
V. D'Alessandro, Il ruolo economico e sociale della Chiesa in Sicilia dalla rinascita normanna all'età aragonese, in ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di questa politica commerciale non tardarono a farsi sentire: nel 1272 i Catalani (e specialmente i Barcellonesi) avevano un loro console ad Alessandria d’Egitto, mentre a essi era dovuto, per riconoscimento degli stessi sovrani, gran parte dello ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Cristoforo Colombo, per d. Fernando suo figlio, a cura di R. Caddeo, Milano 1930, I, pp. 15-17, 30, 43, 53, 92 s., 95-98, 112, 260; codici fiorentini e ad uno ferrarese dell'erudito veneziano Alessandro Zorzi, in La Bibliofilia, XXXVIII (1936), pp. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...