Cardinale (m. 1083 o 1085) del titolo di S. Marco e arcivescovo di Milano, eletto dai fautori della riforma della Chiesa (Pataria) e approvato da AlessandroII. Fu costretto a lasciare la sede per l'opposizione [...] di Enrico IV e del partito imperiale, e a rifugiarsi a Roma, dove partecipò al sinodo del 1081. Curò, a Roma, la compilazione di una raccolta in circa 500 capitoli (Defloratio canonum) sui diritti e doveri ...
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Eretico (sec. 1º), nominato due volte nell'epistolario paolino (I Tim. 1, 19, assieme a un Alessandro; II Tim. 2, 17, assieme a un Fileto) e denunciato come negatore della resurrezione futura, poiché la [...] considerava già avvenuta. Il cenno brevissimo in II Tim. 2, 17 non permette di definire meglio la sua dottrina, forse affine a quella di alcuni gnostici che riducevano la resurrezione a un fatto spirituale (passaggio dal peccato alla grazia). ...
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Uomo politico e diplomatico cinese (n. 1826 - m. 1893); dal 1861 al 1870 fu soprintendente ai Tre porti della Cina del Nord; inviato a Pietroburgo (1878), concluse con lo zar AlessandroII il trattato [...] di Livadia (2 ott. 1879) ma, tornato in Cina, fu condannato a morte sotto l'accusa di aver stipulato un trattato sfavorevole al suo paese; fu poi liberato per intervento delle potenze occidentali ...
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Suddiacono a Milano (sec. 11º), ai tempi della pataria fu eletto arcivescovo nel 1071 da Enrico IV imperatore e dai suoi seguaci, in contrasto coi patarini, che elessero contro di lui Attone. G., consacrato [...] dai vescovi di Lombardia, ma scomunicato dal papa AlessandroII, non poté entrare in Milano. Abbandonato successivamente dall'imperatore che stipulò un accordo col papa, dové infine rinunciare alla dignità arcivescovile. ...
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Uomo di stato russo (govern. di Tula 1824 - Santo Stefano, Turchia, 1878). Uno dei maggiori sostenitori e artefici dell'emancipazione dei contadini, preparò per la commissione nominata da AlessandroII [...] i più importanti rapporti tecnici sulla riforma, poi utilizzati per le leggi del 1861. Durante la guerra del 1877 fu a capo dell'amministrazione civile in Bulgaria, dove usò criterî moderatamente liberali ...
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Uomo politico russo (n. 1853 - m. presso Narva 1921); uomo di fiducia degli zar da AlessandroII a Nicola II, scoppiata la rivoluzione rimase presso la famiglia reale sino al 14 ag. 1917, quando questa [...] venne trasferita a Tobol´sk. Ha lasciato un diario (ediz. inglese, Londra 1927) di fondamentale importanza per la storia della rivoluzione russa ...
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Pittore estone (presso Viljandi 1826 - Pietroburgo 1899), studiò a Pietroburgo; viaggiò all'estero per perfezionarsi e dimorò per qualche tempo a Roma, dove eseguì una grande Crocifissione, acquistata [...] dall'imperatore AlessandroII. Lavorò a Pietroburgo, in Estonia, in Crimea, dipingendo soprattutto quadri di soggetto religioso e storico e ritratti (famiglia imperiale, aristocrazia di Pietroburgo, ecc.). ...
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Nome tedesco del centro di Zákupy, nella Repubblica Ceca, a E di Ustí nad Labem. Convegno di R. Ebbe luogo l’8 luglio 1876 tra lo zar di Russia AlessandroII e l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, [...] il quale si impegnò per il mantenimento della neutralità nella guerra russo-turca, che stava per scoppiare ...
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Medico russo (Tallinn 1806 - Pietroburgo 1886). Medico militare e medico personale degli zar Nicola I e AlessandroII. Ha goduto di una certa notorietà per aver proposto una terapia dietetica per le malattie [...] cardiovascolari e renali (cura di K.) ...
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Benedettina (m. 1071); moglie di Baldovino V il Pio, conte di Fiandra; rimasta vedova (1067), ricevette il velo a Roma da papa AlessandroII e fondò il monastero di Messines, presso Ypres. Festa, 8 settembre. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....