Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche, in particolare nella Russia zarista, ma anche in altre regioni dell’Europa orientale.
In Russia i p. («distruzione, devastazione»), iniziati a partire [...] dal 1881-82, dopo l’attentato allo zar AlessandroII, provocarono a danno degli Ebrei massacri e saccheggi, spesso perpetrati con la connivenza delle autorità, sotto la spinta di motivazioni economiche (cancellazioni di debiti non pagati), mascherate ...
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Figlio (141-96 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea, fu chiamato alla morte del padre (125) da Atene, dove studiava, come coreggente della madre che aveva fatto uccidere il primogenito Seleuco V. [...] Trifena (dopo l'assassinio di questa, 113, ne sposerà un'altra figlia, Cleopatra Selene, 104), dapprima sconfisse e uccise AlessandroII Zabina che occupava gran parte del paese, poi si sbarazzò della madre (121). Dopo un periodo di pace sorse una ...
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Vescovo di Pavia (sec. 11º), dall'episcopato di Pavia passato a Firenze (1062), fu accusato di simonia dai monaci vallombrosani di s. Giovanni Gualberto, che proibirono ai fedeli di ricevere dalle sue [...] recò in missione a Firenze (1063) e cercò, senza esito, di salvare la posizione del vescovo. Fu deposto (1068) dal papa AlessandroII, dopo che un monaco, Pietro, noto poi come Pietro Igneo, aveva superato la prova del fuoco contro di lui. P. si fece ...
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Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a Buenos Aires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad AlessandroII, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, e alcuni ritratti. ...
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Predicatore (n. Cucciago di Cantù 1010 circa - m. 1066), capo del movimento riformatore e, con Anselmo da Baggio (futuro papa AlessandroII) e Landolfo Cotta, fondatore della Pataria in Milano; lottò contro [...] vescovo di Lucca, e da s. Pier Damiani. Quando poi Erlembaldo, fratello e successore di Landolfo, portò la scomunica di AlessandroII contro Guido (1066), nei tumulti che ne seguirono fuggì, ma arrestato per ordine di Guido, fu ucciso su di un'isola ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1853 - ivi 1881); di origine nobile, partecipò (1872-73) alla cosiddetta andata al popolo facendo attiva propaganda fra gli operai di Pietroburgo. Arrestata una prima [...] ("Terra e libertà"), poi fu membro del Comitato esecutivo della Narodnaja volja. Avendo preso parte attiva nell'organizzazione dell'attentato (1º marzo 1881) contro AlessandroII, fu arrestata e giustiziata insieme ad altri quattro rivoluzionarî. ...
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Ecclesiastico (Wojutyn, Volinia, 1822 - Cracovia 1895). Arcivescovo di Varsavia, dopo la rivoluzione del 1863 fu esiliato per 20 anni a Jaroslavl´, sul Volga, dall'imperatore AlessandroII per la sua opera [...] a favore dell'indipendenza della Polonia. Liberato, in seguito agli accordi (24 dic. 1882) tra la Santa Sede e la Russia, fu nominato arcivescovo titolare di Tarso, e visse a Czernowitz, poi a Cracovia. ...
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Secondogenito del principe Alberto e della regina Vittoria d'Inghilterra (Windsor 1844 - Rosenau, Coburgo, 1900). Nel 1862 fu nominato re di Grecia, ma rifiutò la corona per l'opposizione di Lord Palmerston, [...] allora primo ministro. Nel 1893 successe allo zio duca Ernesto II di Sassonia-Coburgo-Gotha, che l'aveva riconosciuto suo erede nel 1863. Sposò nel 1874 la granduchessa Maria di Russia (1853-1920) figlia dello zar AlessandroII. ...
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Rivoluzionario e terrorista russo (Nikolaevka, Crimea, 1850 - Pietroburgo 1881). Fondatore e capo dell'organizzazione terroristica Narodnaja Volja, prese parte all'organizzazione dell'attentato in cui [...] restò ucciso lo zar AlessandroII (1881). Arrestato per caso due giorni prima dell'attentato, non poté parteciparvi materialmente, ma chiese di essere processato insieme agli altri. Durante il processo si addossò tutta la responsabilità. Fu ...
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Generale russo (n. 1839 - m. Helsingfors 1904); aiutante di campo di AlessandroII (1878), governatore generale della Finlandia dal 1898, tentò con l'abolizione delle guarentigie costituzionali e con ogni [...] altro mezzo di soffocare la coscienza nazionale del paese: ma non poté superare l'opposizione finlandese e finì assassinato da un giovane funzionario del senato, E. Schaumann ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....