Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] nostri giorni, che primo le ha messe in voga», tomo II, s.v. pietre preziose), sostanzialmente un secolo prima rispetto al Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] Propres, in: Kremer, D. (ed.), Onomastik. Band II: Namensysteme im interkulturellen Vergleich, Tübingen, Niemeyer, 2000, 41 Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] che ci consegna Annibal Caro nella sua traduzione dell’Eneide (II, vv. 246-47). È inutile il tentativo di Cassandra Rocco Luigi Nichil, Da colt a molotov, deonimici di fuoco2.3. Alessandro Aresti, Dimmi che animale hai e ti dirò da dove viene. ...
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Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] la parola faro, legata all’isola di Faro di fronte ad Alessandria d’Egitto (cfr. Fàro2 nel DI). I classici d’Africa: variopinto tubo di carta carnevalesco che prende il nome da Menelik II. Il negus, che inflisse un’aspra sconfitta alle truppe ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Clemente XV, Damaso III, Vittore IV, Stefano X, Niccolò VI, Alessandro IX, Urbano IX, Pasquale III, Gelasio III, Callisto IV, che, per evitare il richiamo a un dio pagano, divenne Giovanni II (533-535); Giovanni III (561-574) di cui peraltro non ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] hanno due -i finali?Come nel lessico, il plurale di -io è -ii, con la prima -i- portatrice di accento tonico. Si vedano i toscani esposti Immagine: Panorama di Barengo (NO) Crediti immagine: Alessandro Vecchi, CC BY-SA 3.0 Leggi Tutto
Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] nel 1605 aveva donato alla sua famiglia il feudo della Genga. Alessandro de’ Medici si chiamò Leone XI (1605) in ossequio al I, il santo del giorno in cui fu eletto; Clemente II (Suidger von Morsleben-Hornburg, 1046-1047), invece, ricollegandosi al ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] quattro»; sei, infine, più banalmente, dall’aspetto fisico: Alessandro detto Ceretta, barista grande e grosso, «[...] con la testa Gesualdo Bufalino abbia avvertito all’inizio del cap. II:Mariano Grifeo Cardona di Canicarao: così, senza economizzare ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] ma anche ellenistica come sembra, quali Il romanzo di Alessandro o la Storia vera di Luciano, perché sono tutti Bisanzio; i personaggi di Senofonte di Efeso, fine I sec. - inizio II sec. d. C., si muovono in maniera frenetica (Efeso, Egitto, Rodi ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; successe a Niccolò II, il 1º ott. 1061....
Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano di riforme, che attuò emancipando i servi...