Atto con cui il Sommo Pontefice, capo della Chiesa cattolica, permette che un servo di Dio sia venerato pubblicamente come beato, in luoghi (città, diocesi, regione o anche un ordine religioso) e modi [...] permette il culto. La promulgazione avviene in solenni funzioni, che da Alessandro VII (1662) si tengono per lo più in S. Pietro ottenuto il benestare della Santa Sede. Giovanni Paolo II, con la Costituzione apostolica Divinus perfectionis Magister ( ...
Leggi Tutto
Cardinale (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510), arcivescovo di Rouen (1493), passò alla storia sotto questo titolo; confidente di Luigi XII re di Francia, cardinale nel 1498, preparò diplomaticamente [...] , appoggiò Firenze contro Pisa, e Cesare Borgia nella conquista della Romagna. Più tardi impegnò dannosamente la Francia in una politica ostile a Giulio II per risentimenti personali (aveva aspirato alla tiara nel 1503, alla morte di Alessandro VI). ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] Creato inaspettatamente cardinale da Gregorio XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, ...
Leggi Tutto
Francescano, nato ad Alessandria e morto a Roma il 5 ottobre 1314. Entrato nell'ordine francescano a Genova ed inviato a Parigi per compiere gli studî teologici, si trattenne alcun tempo in quella città [...] spirituali francescani. È autore di Commentaria in libros Metaphysicae Aristotelis (stampati a Venezia nel 1572 sotto il nome di Alessandro di Hales) e di qualche altra opera tuttora manoscritta.
Bibl.: A. de Sérent, in Dictionnaire d'histoire et des ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] prassi e solo alla fine del secolo Sisto iv e Alessandro vi promossero l'invio di rappresentanti permanenti. Ma il merito in conformità con le nuove prospettive aperte dal Concilio Vaticano ii, si è nettamente spostato su quella del dialogo tra il ...
Leggi Tutto
ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] invece l'età di Z. a 300 anni prima di Alessandro Magno e parecchi studiosi moderni accettano questa data, che ha magia (Pseudoplat.,1, Alcib., 122 a; cfr. Agathias, Hist., II, 24). Della sua attività di riformatore nel campo dell'agricoltura a noi ...
Leggi Tutto
Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] catacumbas, Roma 1936; di G. Belvederi, La basilica e il cimitero di S. Alessandro al VII miglio della via Nomentana, in Riv. di arch. crist., XIV, 1937 Inscriptiones christianae urbis Romae, Nova series, vol. II, Roma 1935.
Fuori di Roma si è avuto ...
Leggi Tutto
VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] valore critico. Molto pregevole invece per esattezza storica, il profilo di D. Bartoli, Giappone, I, pp. 136-69, 248-78, 347-86; II, p. 137 seg.; III, pp. 134-55, ediz. torinese del Marietti; S. Santagata, Istoria della Compagnia di Gesù nel Regno di ...
Leggi Tutto
ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] provocò nuove insurrezioni antiromane sotto il procuratore Tiberio Alessandro e specialmente gli ultimi mesi prima dello Flavio Giuseppe, Antichità giud., XVIII,1, 6; XX, 5, 2; Guerra giud., II, 8,1; 17, 8-9; IV, 3, 9, ecc.). Riguardo all'apostolo ...
Leggi Tutto
Figlio (Montepulciano 1501 - Roma 1555), col nome di Marcello, di Riccardo Cervini di Montepulciano, segnalatosi come buon umanista, fu messo da Paolo III a fianco del nipote Alessandro Farnese, poi cardinale [...] segretario di stato. Ottenne così il vescovato di Nicastro, poi (1539) la porpora cardinalizia. Distintosi in importanti missioni diplomatiche, nel 1545 fu legato al Concilio di Trento, di cui tenne l'effettiva ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....