CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] quello che nella grande pittura bolognese può definirsi il filone classico-idealista e che risaliva al Domenichino, all'Albani e, più di tutti, a Guido Reni.
L'aristocratico appassionato d'arte bolognese Alessandro Fava, attraverso il figlio Pietro ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] della scala grande, che collega il quartiere degli Elementi con quello sottostante di Leone X (ibid., pp. 90-95). Il M. prese Romagna Alessandro Sforza (Valgimigli, p. 99). Nel 1585 insieme con Giulio Tonducci e Niccolò Paganelli eseguì il ciclo con ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] anno santo (Dict. of art). Il ritorno in patria dovette costituire un'esperienza di grande rilevanza per la maturazione artistica del scultore romano Giovanni Francesco Rossi, già collaboratore di Alessandro Algardi e Bernini. Pascoli (p. 1003) ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] sposò Clorinda Régnier, "donna di molto spirito, grande statura e di grande avenenza" (Temanza, 1738), figlia del pittore francese delle fonti antiche, che indicario Alessandro Varotari detto il Padovanino come il maestro dei Della Vecchia. La sua ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] ".
Fin da questa sua prima opera di grande impegno il B. non solo giustifica la lode di " il B. possedeva quel Ritratto allo specchio, ora a Vienna, passato in eredità al figlio Elio e da questo venduto, tramite Andrea Palladio, nel 1560ad Alessandro ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] , impegnato a decorare, fino al 1620, le volte della galleria grande di palazzo reale; nel 1619-20 esegue con i fratelli Castelli i disegni di molti stucchi eseguiti da Alessandro Casella. Nelle opere che il B. eseguì fuori Torino, un intervento ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] palazzo Rezzonico la decorazione della villa Marcello di Levada - certamente precedente il 1755 - con la raffigurazione dell'Olimpo sul soffitto e alle pareti quattro Storie di Alessandro, essa è una significativa prova di quella capacità del C. di ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] lui il Franchi (1660 ca): ne conseguì che, malgrado l'alta qualità delle sue invenzioni, egli non si acquistò grande costituisse una famiglia. Insegnò l'arte al fratello Vincenzo, ad Alessandro Rosi, ad Antonio Giusti.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] il Busto di Marco Sittico Altemps, posto a coronamento del camino monumentale nella sala grande Le collezioni di scultura del Museo di Roma. Il Seicento, Roma 2002, p. 23; Il Michelangelo incognito: Alessandro Menganti e le arti a Bologna nell'età ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] dei Pastori dello stesso museo (n. 407), tutte opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al (Angelini, 1990, pp. 276 s.).
Il suo ultimo grande impegno decorativo consistette nella realizzazione di due affreschi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...