GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] sono concordi nel riconoscere in Alessandro Gherardini il maestro nella cui bottega il G. venne avviato alla XVI-XVIII, in Il Palazzo dell'Università di Genova…, Genova 1987, pp. 347-349; E. Gavazza, Il momento della grande decorazione, in La pittura ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , solo la prima grande tela sarebbe stata collocata nel 1788, Clelia che attraversa il Tevere (1787; Chambéry, Musée des beaux-arts). Due dipinti di medio formato erano a essa collegati: Alessandro nella tenda di Statira con il figlio di Dario in ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] 1504 la Scuola Grande di S. Marco accolse finalmente la sua offerta, fatta fin dal 15 luglio 1492, di rinnovame la decorazione. Egli comincio con un telero per il lato corto dell'Albergo rappresentante la Predica di s. Marco ad Alessandria (Brera); l ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] al suo affezionato allievo il prestigioso quanto impegnativo compito di portare a termine la grande statua equestre di Serenissima, che risolse di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano Alessandro Leopardi (Milanesi, in Vasari, p. 565).
L' ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] . Il primo lo ricorda allievo di Antonio Gandini, pittore bresciano legato al magistero del Moretto (Alessandro Bonvicini fine" (I, p. 251), distinguendosi così dal grande maestro lombardo. Il secondo, invece, testimone informato, ma non privo di ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] testa di Latona, che ripropone in controparte il cosiddetto Alessandro morente degli Uffizi – e alla scultura chiari riferimenti ai modelli cortoneschi, a quella data divenuti di grande attualità in città, per la vivacità sorridente dei due angeli ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] trono, i ss. Sebastiano e Rocco e due angeli musicanti. La grande tavola a olio, meglio nota come la Madonna del Fiore, presenta dell'arte, I (1929), pp. 99-102; E. Zocca, G. da T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, XXV (1931), pp. 388-397; L. Coletti, ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] di S. Rocco.
Nel 1608 il M. realizzò gli affreschi raffiguranti i Ss. Domenico, Caterina d'Alessandria, Bernardino e Caterina da Siena dal M. una quindicina d'anni prima. Eseguì nel 1630 la grande pala (oltre 4 m di altezza) raffigurante la Messa di s ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] , suo amico. Secondo P.E. Messinger anche il cardinale Alessandro Albani fu protettore del G.; ma di ciò ad Augusta la pittura del G. fu considerata ancora di grande effetto e apprezzabile soprattutto nella decorazione ad affresco per quell'audacia ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] il bolognese Giulio Cesare Aranzio (1557), Alessandro dall'Armi bolognese e il reggino Giulio Vedriani (morto verso il " (Bertolotti, 1888, p. 238) e il 22 ott. dell'anno dopo fornì alla corte "due medaglie grandi d'oro dell'effige di S. A. ornate ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...