GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] nel 1786 Giacomo Quarenghi, ilgrande architetto di Caterina II, in cerca di uno scenografo per il nuovo teatro dell'Ermitage di delle celebrazioni di corte, fra cui nel 1825 i funerali di Alessandro I e l'anno seguente l'incoronazione di Nicola I. ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] anni, grazie al prestito di 20 lire dello zio materno Alessandro allestì una propria bottega nella casa di famiglia a Bonito, notorietà internazionale, aderì a diverse iniziative locali come ilgrande ballo storico a palazzo Strozzi nel 1948, ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] e presieduta dai più eminenti pittori locali: l'Albani, Alessandro Tiarini e il Guercino.
La prima opera pubblica del C., S. dei teatini a Monaco. Il Franceschini fece il lavoro preparatorio: "Abbozzò ilgrande quadro per il. Serenissimo Elettor di ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] di Bettinelli, Botta, Cesarotti, Monti, Pindemonte, Alessandro Verri e altri illustri, con apprezzamenti entusiastici per torinese Pomba, coi veneziani Antonelli e Gamba, il B. divide ilgrande merito di avere, nella prima generazione del Risorgimento ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] il D. eseguì nei dieci anni che visse in Francia.
Partì nel 1639 per Parigi, al seguito dell'inviato granducale Alessandro per accompagnarvi il principino Cosimo, suo discepolo nel disegno: sappiamo poco di questi viaggi, ma ilgrande clima barocco ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il F. una vera trasformazione dell'indole e del comportamento. Infatti, ricevuto il sacramento a S. Alessandroil , V, pp. 199 s.; Vies des saints, X, pp. 587-94; Grande Diz. encicl. (UTET), V, pp. 667 ss.; Dizionario del movimento cattolico in ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] ma anche un disegno-schema della meccanica, che ilgrande letterato italiano aveva potuto esaminare a fondo in occasione della collezione fiorentina del barone Kraus e di suo figlio Alessandro, esposto insieme a quello del 1720 nella mostra di Parigi ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] il Poliziano negli anni 1489-90; messo in contatto con ilgrande umanista dai buoni uffici di Iacopo Antiquario, il C. gli manifestò il Merula, in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. 29-52, 171-73, 229-31, 316 ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] al fratello Alessandro, giudicava l’avancorpo eccessivamente profondo (Barigazzi, 2010).
Le relazioni spaziali con il contesto urbano dell’epoca dovettero costituire una questione complessa, considerata la necessità di inserire il teatro Grande in un ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] e ingrandito, con l'aggiunta di un piano, e nel triennio successivo fu costruito un vero e proprio ampliamento.
"Ilgrande e complesso edificio rimane una delle più importanti realizzazioni del razionalismo italiano: sono in esso contenuti molti dei ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...