JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] stesso Marco de' Conti, con il socio Gerardo da Alessandria ("Impressum […] per Marcum de Comitibus grande, 112 mm per venti righe, molto vicino nell'aspetto al primo romano di Nicolas Jenson, che con ogni evidenza aveva influenzato immediatamente il ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] lo chiamava a far parte della rinnovata redazione bolognese con grande soddisfazione di G. Semeria, R. Murri ed E. dagli scritti del loro amico la divulgazione delle idee democratiche. Il C. non li deluse: suoi infatti erano gli articoli o ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] di F. Paggi, che aveva fatto conoscere Perrault al pubblico italiano, il B. presentò in ottime traduzioni, nelle serie "Collezione di capolavori stranieri" e "I grandi capolavori", opere di Dickens, Andersen, Verne, De Foe, Dumas, Hoffmann, Grimm ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] F., che fece uso di un carattere romano piuttosto grande e bene eseguito.
L'attività di stampatore autonomamente intrapresa H. Savonarolam di papa Alessandro VI.
Non si conosce l'anno della morte di F., avvenuta dopo il 1497 probabilmente a Firenze. ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] aspra polemica e talora di ingenuità demagogica che, auspice il temperamento irruente dell'uomo politico nizzardo, farà da sfondo per tutto il decennio preunitario alle battaglie della Gazzetta sui grandi temi politici della guerra all'Austria e del ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] si dedicò alla scrittura e diede alle stampe un volumetto, Il balilla (1848), che per il tema trattato – l’eroe popolare in lotta contro lo straniero – incontrò un grande successo di pubblico. Dopo aver pubblicato altri racconti e drammi storici con ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...