BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di Giovannetti ad A. Pinelli) il re avrebbe pensato realmente, essa "serait le plus grand des malheurs" e con essa " anno seguente, il ministro degli Interni P. L. Pinelli tentò, ricorrendo anche alla mediazione del fratello Alessandro, di indurlo ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] palazzo sul Canal Grande, a S. Moisè, la madre era pronipote del beato Lorenzo Giustinian; il D. visse ad analoga nomina presso Alessandro VI, ma allorché si trattò di partire, nel gennaio 1502, "quello diceva non poter andar - così il Sanuto - si ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] notevole fortuna soprattutto nel Cinquecento. Nell'impossibilità di darne notizia completa, si citano quali esempi due grandi giuristi del sec. XVI: il patrizio milanese Egidio Bossi e Girolamo Giganti (o Gigante) di Fossombrone, che si rifecero nei ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] Vorrei ricordare l’insegnamento di un grande giurista del nostro tempo, Alessandro Giuliani, che, in un celebre in Studi parl., 1994, 5 ss.; e, tra gli storici, Crainz, G., Il Paese mancato, Roma, 2003, 581 ss., Colarizzi, S.-Gervasoni,M., La tela ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] locale.
A Milano il C. prese il posto di Nicolò Ormaneto come vicario generale, ufficio di grande responsabilità sia per , che era stata governata dai due zelanti vescovi, Bartolomeo e Alessandro Guidiccioni, e a Piacenza, che negli otto anni (1568-76 ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] de matrimonio. Più tardi B. soggiornò a Roma durante il pontificato di Alessandro III e frequentò la Curia, come egli stesso riferisce ( nel proemio della Summa. Anche quest'opera, accolta con grandi consensi per la sua utilità, ebbe una schiera di ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] il M. fu nominato arcidiacono della cattedrale di S. Pietro a Bologna, una carica ecclesiastica di grande tra il M. e i Collegi si protrasse dal 1689 al 1694, con tentativi di mediazione del Senato cittadino e interventi del papa, Alessandro VIII. ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] occasione per esaltare avi illustri realmente esistiti, come il beato Alessandro Macchiavelli, domenicano e lettore di teologia, morto terrecotte nei Musei civici di Bologna, a cura di R. Grandi et al., Bologna 1991, pp. 21-51; Anatomie accademiche, ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] La nomina venne salutata con grande gioia dalla città di Forlì con il pieno appoggio del signore Pino III altri è lamentata già nella visita al collegio del 1657, voluta da papa Alessandro VII.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale del ...
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Fallimento e reato di bancarotta
Francesco Mucciarelli
La divaricazione tra giurisprudenza e dottrina sul ruolo da assegnare alla dichiarazione giudiziale d’insolvenza rispetto ai delitti di bancarotta [...] richiamata ha tuttavia il merito indiscutibile di porre la questione in termini di grande chiarezza: se delitto di bancarotta).
8 Pedrazzi, C., Reati fallimentari, in Pedrazzi, C.Alessandri, A.Foffani, L.Seminara, S.Spagnolo, G., Manuale di diritto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...