BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] quanto Alessandro VI che gli succedette, si rifiutarono recisamente di revocarla, minacciando anzi di scomunica il nuovo elemento più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del Quattrocento, accanto a Lorenzo ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] delle novelle a trasformarsi di volta in volta in narratori.
Dopo la grande alacrità all'insegna della quale si era inaugurato il soggiorno pratese subentrò per il F. un nuovo periodo infelice. In difficoltà economiche dovute alla perdita, verso ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] luglio 1564, dal quale si apprende inoltre il nome del padre, un certo Alessandro, a quella data già deceduto (Archivio aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di San Francesco Grande in Padova. Storia e arte, Padova 1983 ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il gruppo di giovani artisti al quale si era legato il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro ital., Milano 1963, pp. 753 s.; G. Barberi Squarotti, A. D., in Grande Diz. encicl. Utet, VI,Torino 1968, pp. 41 s.; E. Scarano, Dalla ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] più al contesto che al testo e riecheggiando la grande tradizione italiana, realizza una traduzione uniforme dal punto di il culmine di un filone teorico ‘lombardo’, partito dalla Rinunzia avanti notaio […] al Vocabolario della Crusca di Alessandro ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] 15 anni, e la conseguente disponibilità di un grande patrimonio giocarono un ruolo determinante nella sua vita: ., nn. 83-100; M. Capelli, Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni, in Il Pensiero italiano, XXIII (1898), pp. 32-34; A. Giulini, ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] lirica novecentesca, ebbe grande successo di vendite grazie anche alle numerose dizioni pubbliche che il poeta ne fece 1912); Il mazzo di gelsomini. Novelle (Firenze 1913); Il pilota dorme [poesia] (Genova 1913); Momento politico (Alessandria 1913); ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] particolarmente caro all’ambiente veneto. Paravia, suo grande estimatore, se ne era già occupato nella relazione edito e inedito di P.A. P., s.l. 1930; G.B. Cervellini, Il periodo veneziano di P.A. P., in Archivio veneto, LXI (1931), pp. 143- ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] testi di autori conosciuti (come è il caso di Alessandro di Villadei, Alessandro Neckam, Rotebeuf) o anonimi. In grande quantità di generi. In particolare, assai rilevante è il corpus di vitae sanctorum metriche, redatte in larga parte tra il ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] 'A. non fu molto popolare, sebbene fosse scrittore di grande vivacità e finezza. Dopo alcuni scritti su Kipling e De espresso dopo Alessandro Manzoni'' (ibid., p. 432). Al ritorno di Giolitti al governo l'A. collaborò validamente, e il ministro lo ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...