Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dentro un vento marino, aromi di terre lontane e grandi; ma il suo restava un sospetto generoso, non più che un e così via.»
[9] Circa la leggenda di sant'Albano, oltre Alessandro D'ancona, Poemetti popolari italiani; Bologna, Zanichelli, 1889, pp. 1 ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] con nuovo acume guidato dall'esperienza, e nel ripensamento dei grandi e terribili fatti di cui era stato testimone e in parte 3 Così accadde appunto (né il M. poteva ignorarlo) al duca Valentino e a suo padre Alessandro VI, i cui procedimenti, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] le prime traduzioni latine di opere greche, la Vita di Alessandro di Plutarco e la Calunnia di Luciano, quest'ultima già il Crisolora era morto il 15 aprile precedente a Costanza. Grandeil cordoglio del G., che diede ad Andrea Giuliano il compito ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e quella toscana e dà origine alla più grande opera in francese d'Italia, il Divisament dou monde (poi Milione). Non alla Lombardia. Il mantovano gravitava verso il lombardo orientale, il pavese verso la zona alessandro-monferrina, mentre oggi ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] poeti del secolo XVII, e, tra essi, forse il più grande.
Il lavoro critico intorno alla sua opera, suscitato dalla rivelazione come tutti sanno - non è stato accostato solo il nome di Alessandro Manzoni, bensì anche quello di Carlo Goldoni. E non ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] da Gerardo Dottori e dai suoi seguaci (per esempio, Alessandro Bruschetti, Acrobazia fra le nubi, 1934, Perugia, Camera , egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di Depero, il quale, per lo spettacolo, produsse una ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] Mattioli in particolare, che con grande partecipazione ha accompagnato la lunga vicenda redazionale accollandosene tutto l'onere; a Marta Ardenghi per il suo contributo nell'attenta lettura della prime bozze; e ad Alessandra Peviani, che con vivo ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] a Vizzini; a noi importa soltanto che il Verga sia stato quel grande scrittore che fu. Vizzini certamente è molto è partito per un viaggio lontano, più lontano di Trieste e d'Alessandria d'Egitto, è li presente, tacito nume; ed è presente anche ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di differente motivazione: la Vita di Alessandro III (Venezia 1637) e il romanzo biblico L'Adamo (ibid. possibile un confronto con i documenti autografi. Tra questi di grande interesse le lettere all'Aprosio (Genova, Biblioteca universitaria, Mss., ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e di incantesimi, nonché una grande quantità di credenze popolari, arti meccaniche, tuttavia, ad Alessandria d'Egitto, divennero oggetto, calce viva, l'oro e l'argento, per ottenere il colore giallo, per tingere di nero i capelli bianchi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...