CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] il C. ebbe un certo prestigio: il 7 maggio 1496 fu tra i quattro canonici incaricati di interpellare papa Alessandro del C. fu dovuta principalmente alle sue qualità oratorie; al grande successo di un suo discorso - improvvisato in due giorni e ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] e gli espresse riconoscenza (cfr. IV, pp. 545, 569, 585). Nella lettera che gl'indirizzò il 16 luglio 1824 il F. mostrava un grande interesse per la legislazione marittima della sua patria "che amo tanto, benché verso di me un poco ingrata" e sperava ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] stanco e accettò volentieri l'offerta di Alessandro Fontana, che lo invitò a Torino perdirigere il Museo scientifico, letterario ed artistico. Nei due anni in cui rimase alla guida della rivista, le dette grande impulso e vi chiamò a collaborare C ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] di Alessandria. Il F. antepose anche alle altre parti dell'opera lettere sue a cardinali e personaggi illustri. Chiude il testo grande impressione che aveva prodotto a Roma la morte dell'erudito. Il ms. 555 della Bibl. capitolare di Lucca riporta il ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in Puglia, e lo stesso nonno del D., Alessandro, era stato condannato per attività antiborboniche all'impiccagione . D'Aroma, per il film Ragazzo (1933) di I. Perilli, storia di un giovane che, rimasto solo nella grande città, finisce per partecipare ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] , rammentandone il trionfale rientro in città al ritorno dall’ambasciata del 1461, Alessandra Macinghi Strozzi s.); Marietta sposò nel 1461 Donato Acciaiuoli, di cui Piero era grande amico (Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] ed ebbe tre figli (Camillo, Alessandro e Gregorio). Si distinse in docet») e alla sua grande cultura fu mandato dalla senesi del ’400, Firenze 1936, pp. 73-157; F. Sarri, Il pensiero pedagogico ed economico del senese F. P., in Rinascita, I (1938 ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] vivace che la Signoria lo giudicò il più adatto a condurre le ambascerie inviate per dichiarare obbedienza ad Alessandro VI (nel 1492) e a di nota è la polemica con B. Morandi, che suscitò grande scalpore in Bologna, in seguito all'opuscolo del G. De ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] introduce quella nozione senza darvi in apparenza grande rilievo; commentando il passo di Tacito Pauca admodum vi arte, archeologia della provincia di Alessandria, XIV (1905), pp. 386-388; G. Toffanin, Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921, pp ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] il 30 novembre 1204, quindici giorni prima della morte di Maimonide.
La traduzione ebraica della Guida, eseguita con grande nel testo i propri commenti, che rimandano al commento di Alessandro di Afrodisia, da lui letto non acriticamente, e integrato ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...