CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] L'arrivo del C. ed il suo grande successo ristabilirono le sorti di Händel. Secondo il Burney l'abilità del C., inaugurazione del teatro Nuovo di Padova. Nel 1752 cantò a Milano nell'Alessandro nelle Indie di D. Perez.
Nell'autunno del 1752 fu di ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] col baritono Alessandro De Sved (Sándor Svéd). Alla fine degli anni Cinquanta risale il disco spettacolo, Roma 1960, VI, coll. 1485 s.; R. Celletti, P., L., in Le Grandi voci, Roma 1964, p. 595; C. Marinelli, Opere in disco da Monteverdi a Berg, ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] 1788] e il Sesostri, rappresentato in Napoli nel 1801 [anche 1789]. Il celebre Mombelli vi recitava una grande scena".
Si Carlo, 2 sett. 1802), Il Ritorno dei numi (ivi,teatro del Fondo, 1802) Il Trionfo di Alessandro (Napoli, 1803 ?), Piramo e ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Pasquale Frustaci; tra i parolieri il suo grande collaboratore Bixio Cherubini, il futurista Rodolfo De Angelis, Nisa, con il regista e Erminio Macario nacquero le canzoni Macariolita e Terra lontana, in Il pirata sono io!, 1940); Alessandro Blasetti ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] musica sacra, di grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il primo in Italia a , Roma 1840; Miserere di G. Allegri (pubb. con lo pseud. di Alessandro Geminiani), Lugano 1840; Raccolta di mottetti di G.P.L. da Palestrina, ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] ascoltatori.
In tale orientamento si inserisce la favola pastorale Orfeo (1607) di argomento mitologico, su libretto di Alessandro Striggio. Orfeo con il suo canto riesce a commuovere le divinità dell’Ade ottenendo di poter riportare in vita l’amata ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] (Resta cu’ mme, Strada ‘nfosa e Tu si’ ‘na cosa grande, con la quale nel 1964 si afferma nuovamente al Festival di Napoli).
a pellicole come Europa di notte (1959) di Alessandro Blasetti, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica e Lo ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di Verdi (memorabile, in quest'opera, per lo scoppiettante e scanzonato fraseggio, il suo "È scherzo, od è follia?").
Ritornato in patria dopo i grandi successi, specialmente americani (aveva fatto lunghe tournées negli Stati Uniti nel 1910-11 ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] leggenda di san Servazio», 1170 circa); il resto delle sue opere ci è tramandato versifica Alexanders Geesten («Le gesta di Alessandro Magno», 1257 circa) e Historie van teologica. Maerlant continua ad avere una grande influenza e ha molti seguaci; i ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell’Impero di Alessandro, la il nome di Alta M., mancano ancora le grandi città, che invece andavano formandosi in Bassa M., la parte più meridionale, verso il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...