CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] Responsori per il giorno di Natale op. 2 (conservate nella grande biblioteca dell'abate F. Santini) e il Fasciculus Myrrhae op aumentata, si diano al detto D. Alessandro Capocci, mentre eserciterà il Maestro di Cappella nella nostra Chiesa Cattedrale ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] e dal Fétis - l'A. suonò a Roma nel 1713 in una cantata con violoncello obbligato di Alessandro Scarlatti, accompagnato al cembalo dal grande autore, il quale, ad esecuzione terminata, ebbe ad esclamare che "solamente un angelo, sotto sembianze umane ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] magistero del Rossini e del Mercadante: per questo non viene considerato, come scrive il Pennacchi, "grande maestro di musica sacra".
Per il Fratini, invece, il B. ebbe il merito di aver contribuito allo splendore del culto divino e di aver innalzato ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] , per esempio in Alessandro Scarlatti, e l’altra alla francese, bipartita lento-allegro, secondo il prototipo dell’italo-francese altri nel secondo.
Caso a parte è quello del grande operista bavarese Christoph Willibald Gluck, che realizzò una propria ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] maestro concertatore al Teatro Nuovo di Padova e nel 1854 coprì il posto di maestro di cappella della basilica di S. Antonio, Tell, Semiramide, Otello),un'altra Messa da Requiem ed una grande Messa per tenore, basso, orchestra e quattro organi, oltre ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] teatrale conservato a Varsavia risulta che il 29 maggio 1786 vi fu data la sua Sinfonia grande (Wielka Symfonia, cfr. Lissa). che m'ami e ver lo vedo da Il filosofo impostore; Ombra cara del mio ben da Alessandro nelle Indie; Non è ver,che vive ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] fu rappresentata per la prima volta al politeama Chiarella di Torino il 21 apr. 1911, incontrando un notevole successo di pubblico, al solo (Milano 1915) e quella, piuttosto inconsueta, per grande e piccola banda di G. Montevecchi (ibid. 1915), ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] sinfonica (la scena della pesca del tonno); il sodalizio con Alessandro Blasetti, che dopo una serie di documentari uno (Introduzione ai problemi della musica da film) tuttora di grande interesse. Le colonne sonore, vi sostiene M., hanno basi ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] il Mercadante, divenuto ormai cieco, nella direzione del collegio.
Terminati gli studi, il D. si recò nel 1868 ad Alessandria da tramite, fiorita dal terreno stesso della grande tradizione melodrammatica locale, la "canzone napoletana", alla ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] La Rosière, La regina delle fate e Lodoiska.
Rientrato a Parigi nel 1845, il C. vi si fermò per vari anni; della produzione musicale di questo periodo citiamo una grande suite per orchestra, La rivoluzione, ispirata ai moti del 1848e rappresentata al ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...