FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] pontificato egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma 1991; Th. F. X. Noble, Theodoric and the Papacy, in Teodorico ilGrande e i Goti d'Italia, I, Spoleto 1993, pp. 418-423.Sivedano ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] di Clemente VIII spingeva intanto le grandi potenze a preparare la futura elezione. Tra il 1604 e il 1605 Enrico IV esortò i suoi cardinali a tenersi uniti in caso di conclave e ad appoggiare il suo "congiunto" Alessandro de' Medici oppure Cesare ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] re mesopotamici. Allo stesso modo l'arrivo dei Persiani di Ciro ilGrande, alla fine del 6° secolo a.C., non cambiò molto Impero persiano e la conquista della Fenicia da parte di Alessandro Magno, con il lungo e sanguinoso assedio di Tiro (332 a.C ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cerimoniali e rituali della Chiesa: di qui ilgrande sviluppo delle processioni nelle quali usi della IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa militare ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] stile tradizionale, preferito da Barberini anche in musica. Ilgrande successo, però, i Poemata lo raggiunsero grazie alla trasparente, nel 1640-1641, i fratelli Giovanni ed Alessandro Siri - mercanti-banchieri savonesi in rapida ascesa finanziaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] senso loro emulo. Coetaneo di Prospero Lambertini (il futuro Benedetto XIV), del quale fu grande amico, era a Roma in Arcadia a fine Seicento, e nel 1704 era andato volontario con il fratello generale Alessandro, a Donauwörth, durante la guerra di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] col Papato a proposito del Regno di Sicilia.
Alla morte di Alessandro IV era salito al soglio pontificio Urbano IV (29 ag. durò fino alla morte; soltanto in seguito ebbe inizio ilgrande attacco del sultano dei Mamelucchi Qalāwūn ai castelli e alle ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Iacopo Piccinino, costringendo subito dopo alla resa il principe di Taranto e da continue intromissioni dei poteri secolari. Ilgrande problema del mondo tedesco era costituito in ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] non si fondava su un motivo tecnico-pratico (la protesta per il provvedimento di blocco), ma chiamava in causa un principio giuridico (il privilegio ecclesiastico) e preannunciava ilgrande tema della "plenitudo potestatis". Ma è pure da ritenersi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di quella della Roma instaurata, e su tutto stava ilgrande quadro storico delle Decadi, "per eam quam sum nactus G. Scaglia,The origin of an archeological plan of Rome by Alessandro Strozzi, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XXVII ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...