VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 febbraio 535. Alla inizio, che la condanna imperiale minacciava soprattutto ilgrande concilio. Così facendo accreditava paradossalmente la posizione ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Gregorio VII e Alessandro III, non ne fecero nemmeno parola. Ma è un excursus, il suo, che sembra per la tua autorità imperiale, e piuttosto per esortarti all’esempio di Costantino ilGrande […] e lasci [i luterani] al loro giudice e ai loro giudici ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, mondiale, protagonista di richieste pressanti, come sta a dimostrare ilgrande numero di ex voto. Comune alle devozioni di tutte e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ". Dal punto di vista della storia dell'arte, ilgrande progetto della cappella del pontefice e della sua famiglia, alla base della promozione di Alessandro Orsini, discendente dei duchi di Bracciano, con il quale i Borghese conclusero un ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] tra sedi episcopali porterebbe ad Alessandroil sostegno dei seggi ierosolimitano ( Pietras, Le ragioni della convocazione del Concilio Niceno da parte di Costantino ilGrande. Un’investigazione storico-teologica, in Gregorianum, 82 (2001), pp. 5 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono opera a noi nota è il Compendium studii theologiae del 1292.
Ilgrande progetto
Il progetto generale di Bacone, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] a partire dalla sua annessione per mano di Augusto – e la grande e turbolenta città di Alessandria. L’imperatore aveva tentato di risolvere lo scisma donatista con un concilio regionale, ma il conflitto si era chiuso con un niente di fatto; perciò ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] . era stato informato da una lettera di Alessandro di Alessandria - la notizia si legge in una lettera 115-96; V. Aiello, Costantino, la lebbra e il battesimo di Silvestro, in Costantino ilGrande dall'Antichità all'Umanesimo, a cura di G. Bonamente- ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] una reazione contro la papocaesaria dei pontefici che, radicalizzando ilgrande movimento lanciato da Gregorio VII, sconfinava largamente nelle prerogative valutazione delle sue conseguenze sotto i papi Alessandro III e, soprattutto, Innocenzo III ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] monarchiane genericamente moderate (fatta eccezione per Novaziano e per il persistere della sua dottrina del Logos).
La dottrina del Logos ha grande diffusione nella dotta Alessandria, dove era stata anticipata dalla riflessione del giudeoellenista ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...