LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] il L. trascorse a Perugia il resto della vita, continuò a insegnare il diritto (anche civile), godette di grande gli guadagnò la benevolenza del cardinale Alessandro. Il L. morì a Perugia nel 1590, quasi certamente il 23 novembre. Fu sepolto nella ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] a Maddaloni. Conclusa la campagna meridionale, insieme con il fratello Alessandroil C. visitò la Svizzera, la Francia e l nel 1892si era dato inizio ai lavori di escavazione del grande cavo collettore padano-polesano, dopoché nel 1890 si era ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] peraltro il C. sposò, probabilmente poco dopo, la figlia Eugenia.
Ilgrande umanista il 28 genn. 1490, ma la missione del C. ebbe rapidamente termine nello stesso mese di dicembre.
Alla fine del 1493, quando l'avvenuto riavvicinamento di Alessandro ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] alla Costituente e nel 1871 fu eletto a comporre ilGrande 0riente.
Dedicò gli ultimi anni della sua vita alla e la rivoluzione italiana..., Milano 1958, ad Indicem;A. D'Alessandro, Ilprotocollo del governo provvisorio lucano, Matera 1961, p. 15; ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] poco successiva, da abate di Montecassino, voluta dal papa Alessandro III potrebbe essere stata la conseguenza di una mancata ripresa della "memoria" di Roberto il Guiscardo. Si ricorda infatti che ilgrande benefattore del cenobio apparve allora in ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] peraltro, si ristabiliranno a Sermoneta nel 1663 per grazia di Alessandro VII presso cui lo stesso C., appena settenne, in con l'ambasciatore cesareo, al quale venne dato in custodia ilgrande palazzo al Corso (passato poi nel 1713 ai Ruspoli), partì ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] ilgrande feudo valenzano di Gandia, che lo stesso sovrano erigeva in ducato il 3 dic. 1485. Con il titolo ducale, che rimaneva a distinguere ereditariamente il ramo spagnolo della famiglia, il B. ottenne anche la dignità di grande di Spagna e il ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] Voci..., In Venetia, Appresso Alessandro Vincenti, 1626), il suo servizio a corte fino al giorno della sua morte, avvenuta l'8 sett., 1615. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Pietro Martire.
Virtuoso di grande valore, il B. non sì contentò ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] era volto altrove, sia per l'appoggio dato dallo zar Pietro ilGrande a tali richieste - che erano state avanzate anche dalla Repubblica l'opinione di Alessandro Grimaldi, che consigliava di rompere ogni trattativa con Filippo V dopo che il re si era ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] antichi scolari di Vittorino, cioè il principe Alessandro Gonzaga, il giureconsulto Raimondo Lupi e il C., fa narrare proprio a . Ma fu soprattutto la fortuna di suo figlio Teofilo, ilgrande favorito del duca Borso, a dare lustro e opulenza alla ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...