CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] dopo Claudio Monteverdi, in una lettera indirizzata ad Alessandro Striggio, pur esaltando la netta superiorità di Adriana è più ricordata come vivente.
Artista di grandi meriti, specialmente per il suo contributo allo sviluppo dell'arte musicale ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] H. Schütz, che ebbe modo di conoscerlo nel 1629 durante il suo secondo soggiorno in Italia. Tra tutti sembra averne avuto grande stima e ammirazione l'editore veneziano A. Vincenti, il quale continuò a raccogliere e pubblicare molti dei suoi lavori ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] il centenario dell’opera). Sedeva in platea il tenore Alessandro Ziliani, ora agente teatrale, che entusiasta lo prese sotto la sua protezione. Il 14 settembre 1961 Pavarotti fece così il it. Bravo. Incontri con grandi tenori, baritoni e bassi, ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] il suo peculiare stile vocale. Nella stagione 1725-26 la C. cantò nel pasticcio Elisa, nello Scipione e nell'Alessandro diHaendel: in quest'ultima opera comparve per la prima volta a Londra un'altra grande cantante, Faustina Bordoni. Nell'Alessandro ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Diavolo, Zampa) e ilgrand-opéra di Meyerbeer (Roberto il diavolo), oltre i capolavori di Mozart e di Rossini.
Quando il C., che nel Aleksandr i Sofija (Alessandro e Sofia, libretto di Šachovskoj, 1823) Sokol knjazja Jaroslava (Il falco del principe ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] imprevedibile, che la portò dapprima sulle scene del Grande Orfeo, ove si esibivano artisti già affermati e il mondo del varietà per dedicarsi all'arte lirica. Il suo desiderio fu momentaneamente rinviato per il matrimonio con il principe Alessandro ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Fano, che a sua volta riporta una notizia di Alessandro Longo, il C. avrebbe iniziato lo studio del pianoforte all' Ottimo pianista, emerse per la tecnica perfetta e la grande sensibilità musicale; fu anche apprezzato didatta e dalla scuola uscirono ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] Per le nozze di Alessandro de' Medici con Margherita d'Austria (1536) sembra avesse composto il madrigale Sacra pianta da quel dà prova della sua maestria nel trattare con grande agilità il movimento delle parti vocali, già sperimentato nei mottetti ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Grisi e infine l'impossibilità di ricambiare l'amore dello zarevic Alessandro la costrinsero a lasciare la città. Si recò quindi a la annoverarono tra le più grandi cantanti dell'Ottocento.
Il padre Giuseppe, nato a Orvieto il 9 nov. 1789, alternava ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] a Roma e a Napoli altre due opere di discreto successo, l'Alessandro nelle Indie (teatro di Torre Argentina, 7 gennaio) e L'Amante particolarmente felice nelle opere buffe, armonizzando il comico e il patetico con grande grazia e maestria. Lo stile ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...