DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] in Iliade et Odysseam continentur, opera compilata con grande cura e pazienza alla quale lavorava sin dal 1535 Biblioteca Vaticana.
Nel 1551 il D. entrò al servizio del cardinale Alessandro Farnese, presso il quale si riunivano molti eruditi ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] ascoltatori (era amicissimo del grande predicatore lucchese, don Alessandro Santini), nonché ottimo conduttore è pure la lode che alla dottrina forza e chiarezza con che scritto è il libro possa per noi maggior darsi e al meri to dell'autore suo più ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] Vincenzo prima (1101), per quelli di S. Alessandro poi (26 apr. 1109), sono assai significative.
Il compito che si prospettava ad A. era dunque che abbia partecipato anche ad altri avvenimenti di grande importanza: l'assemblea che si riunì a Milano ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] come professore di filosofia don Alessandro Rusconi, compromessosi nei moti del più gravi questioni fra Chiesa e Stato, fra il Pontificato e l'Italia" un contributo all'" Chiesa, sostenendo che "le due grandi istituzioni sono preordinate a camminare ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] .
Petrucci morì il 7 giugno 1628 e fu sepolto nella chiesa cattedrale di Siena.
Petrucci, che era tenuto «in grande stima dalla Corte di Sovana-Pitigliano (il canonico Alessandro, vicario generale della diocesi senese), il designato si affrettò a ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] V, e di predirgli l'arrivo di una grande eredità, ben prima che Alessandro de' Medici venisse assassinato.
Della conoscenza profonda che il L. ebbe della materia offre più salda testimonianza il suo Libro de' minerali et distillatione dedicato a ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] bolognese: Guidi Reni, Alessandro Tiarini, Lionello Spada.
Le nuove condizioni dimensionali impegnarono il D. nella ricerca della Pietà che risale al terzo decennio, esempio di grande ampiezza narrativa e di religiosità distesa e carezzevole, che ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] è documentata. Il Baglione (1642) che riconosceva al C. grande competenza tecnica, ricorda che, da giovane, il Franciosino "diedesi . Agnese che scolpì, intorno al 1604-1605, per il cardinale Alessandro de' Medici, tuttora nella basilica di S. Agnese ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] la morte di Innocenzo VIII, il nuovo papa Alessandro VI mantenne nella carica di legato il Della Rovere, suo antico rivale sua fortuna e sapeva quanto il legato fosse popolare e amato dagli Avignonesi. Fu con grande dolore quindi che si apprestò ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] . Nievo: "L'avvocato me lo ebbe poi a presentare come il suo unico figliuolino, un piccolo prodigio di sapienza e di santità che un più complesso e vasto processo. Anche se nella grande maggioranza dei casi i particolari di questo ci sfuggono ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...