L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] (Curzio Rufo e Arriano) dove, all'epoca della conquista macedone del 329 a.C., si trovava il palazzo del satrapo, teatro del tragico banchetto durante il quale Alessandro Magno uccise il compagno Clito. Fino al periodo islamico l'importanza di questa ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] II e di Alessandro concentrano nelle mani della famiglia dinastica e dell'aristocrazia macedone una notevole posizioni - di un (o di una) giovane nato nella notte tra il 16 e il 17 agosto del 327 d.C. (Spätantike und frühes Christentum, cit., p ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] mancano precedenti illustri nell'ambiente greco-romano: a una tavola di Apelle raffigurante il trionfo di Alessandro l'imperatore Claudio fece eradere il volto del Macedone e sostituire con quello di Augusto (Plinio, Nat. Hist., 35, 94); la statua ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] greche, il dissenso e la democrazia non facevano certamente parte delle priorità dei sovrani macedoni (i Tolomei) che avevano stabilito in Egitto una forma di monarchia assoluta. I primi Tolomei nutrivano l’ambizione di trasformare Alessandria in un ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , Langaza) in Asia (Termessos, tumulo di Alcestas; Pergamo) e ad Alessandria d'Egitto, per influenza macedone. Il segnacolo funerario è particolare dell'Attica in differenti forme: il vaso funerario del sepolcreto più antico del Dipylon è già una ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a costituire una garanzia per i successi dell’imperatore.
Il riferimento ad Alessandro Magno nel declassamento della figura imperiale ha un’ulteriore ragion d’essere: il sovrano macedone non solo è il simbolo più alto del potere politico, ma è anche ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] insediamento di un totale di trecentomila persone tra Macedonia, Scizia, Italia e Tracia76. Questa manovra ha direttamente alla tetradracma di Lisimaco, che mostra sul dritto il ritratto di Alessandro e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] che, come la precedente (e più ridotta) cerchia macedone, avevano un tracciato alquanto irregolare. Malgrado questo, e gli spazi; nel percorso verso l'agorà si eleva il propileo dedicato ad Alessandro Severo, un monumento unico nel suo genere in ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Ptolemaion di Alessandria, vero e proprio tempio funerario. Un heroon era dedicato a Pergamo al culto dei sovrani divinizzati e tale può forse essere considerato il Philippeion di Olimpia, che accoglieva le immagini di Filippo II di Macedonia e ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Alessandro con la lancia (137). Ancora un Alessandro è stato rinvenuto nella laguna di Grado e all'iconografia del duce macedone nr. 507, tav. CXXXVII; Maurizia De Min, Adria, in AA.VV., Il Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, p. 264 (pp. 255- ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...