Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] passate da quella a questi sarebbe l'uso, di tradizione macedone, del letto funebre.
Quanto allo Ptolemàion, esso avrebbe contenuto, al centro dei suoi ambienti sotterranei, il nuovo sepolcro di Alessandro e, in una specie di colombario, le urne dei ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] efficacia con l'insediamento di popolazione greca e macedone, mirante a consolidare i precari legami delle da una cintura di città greche che dovevano, secondo il sistema preconizzato da Alessandro, "proteggerla contro i Barbari che la circondano" ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo greco
Giulia Rocco
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Lo sviluppo delle forme del culto e dei santuari nel mondo ellenico segue l'evoluzione [...] possono essere realizzate in oro e avorio, come quelle raffiguranti Filippo II, Alessandro e i personaggi della famiglia macedone nel Philippeion di Olimpia. Nel IV sec. a.C. il culto di divinità minori, spesso connesse con un oracolo, e di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene ribadito il legame tra Celti e sorgenti del Danubio, ma qui sono i Celti a oro di Filippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Romolo Amaseo, l'averroista Ludovico Boccadiferro, il patrizio Alessandro Manzoli e il grecista Bassiano Lando, tutti interessati a di identificare il L. con l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] sembra inoltre confermare un episodio tramandato da Plutarco: Alessandro Magno avrebbe fatto un discorso a un'immagine ipotizzare una sopravvivenza di demoni indigeni.
Durante il dominio greco-macedone, la monetazione del piccolo ed effimero regno ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Sotto la dominazione macedone, la fortezza di Munichia fu occupata dai successori di Alessandro che vi m dalla costa, un muro e una strada con una serie di hòroi delimitavano il confine tra il porto e la città (I.G., i2, 889).
Nella parte N-E ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] un passo di Plutarco il quale scrive, alcuni secoli più tardi, che dopo la conquista di Alessandro і popoli orientali ― che le iscrizioni ci rendono noti, alcuni sono caratteristici della Macedonia, come Lysanìas, о della Grecia del Nord, come ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] tale complessa situazione il governatore Alessandro de Bosdari decise di confinare il Metropolita Apostolos, provocando ortodosse stanno costituendo loro circoscrizioni in Italia: la Chiesa macedone, che ha dichiarato l’autocefalia nel 1967, non ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] (Yumurtalik) e Alessandria all'Isso (Iskenderun) assicuravano il controllo del golfo di Isso e quindi il passaggio per mare Μ. Jasink, Cilicia. Dall'età di Kizzuwatna alla conquista macedone, Torino 1990.
Aspetti geografici e ricerche: W. M. Ramsay ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...