CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di aver provocato, con le loro recriminazioni e accuse, la morte di Alessandro, avvenuta poco dopo, a Parigi, peraltro per cause lega e, soprattuto, dalla debolezza del governo LaMarmora-Rattazzi, incapace di assumere decise iniziative diplomatiche ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] U. Rattazzi al C., un dialogo tra il C. e il LaMarmora alla vigilia della guerra del 1859, un articolo del Fischietto del 20 . Avetta, Dall’Archivio di un diplomatico (Il barone M. A. Alessandro Jocteau), Casale 1924, pp. VIII-XIX, XLII-XLIII, e pp. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] nella politica interna, nelle altre branche dell'amministrazione prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro Jocteau, Alfonso LaMarmora. Non fa meraviglia, quindi, che l'A. finisse col ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] le conversazioni di Alessandro Manzoni e di Antonio Rosmini" (Malvezzi, Diario politico, pp. XI-XII) che, a Baveno, si tenevano quasi quotidianamente; rivivono gli incontri assidui con Massari, Bonghi, Minghetti, Alberto LaMarmora, Tomasi, Alfieri ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] onorifico di vicedirettore del liceo milanese di S. Alessandro. Negli anni 1821-23 egli si trovò 80, 109-117. Sulla fine del ministero LaMarmora cfr. M. Degli Alberti, Come cadde il primo ministero LaMarmora e come si formò l'ultimo ministero ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] stimolo dello Stato nei confronti della società civile - legati a vagheggiamenti autoritari di sapore cesaristico.
Con la costituzione del secondo governo LaMarmora, all'inizio del 1866, il D. tornò alla ribalta della scena politica: fu chiamato a ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda Alfonso LaMarmora e, a Firenze, con il più anziano la figlia Angelica è nel Fondo Angelica Pasolini dall’Onda, conservato a Firenze presso il Gabinetto G.P. Vieusseux - Archivio contemporaneo Alessandro ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] corriere segreto tra Parigi e Milano per conto di Napoleone III, LaMarmora e Cavour, poi come funzionario statale. Dopo l’Unità fu nominato Nel 1868 il chedivè d’Egitto lo chiamò ad Alessandria per riorganizzare le forze di polizia della nazione. ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] presso la pretura di Tirano prima di impegnarsi in attività commerciali; la madre vantava una parentela con Alessandro Manzoni. Nel marzo di quell’anno, nominato aiutante di Alfonso LaMarmora, fu tra i primi cittadini a insorgere nelle Cinque ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] del polverificio di Fossano, ma poco dopo, il 24 giugno, all'apertura della campagna di guerra, fu richiamato dal LaMarmora all'incarico di intendente generale dell'esercito, per dirigere i servizi amministrativi e le sussistenze. Si trattava di un ...
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