. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , in età molto vicina alla loro. Altrettanto è di lettere di Alessandro Magno e dei successori, dell'indiano Calano e dello scita Anacarsi. : maggiori fra tutti, quelli del Foscolo, del Leopardi, del Mazzini. Notevoli anche quelli del Giordani e ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] , Clemente alessandrino numerosi passi scritturali. E da Alessandria, patria di Filone, venne Origene, il quale intendere e trattare l'allegoria. Può dirsi in genere che, come il Leopardi magistralmente fece, si ha ora di solito, più che un "velo" ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] L'ingresso è a sinistra della via Nomentana nella vigna Leopardi.
Gli antichi archeologi lo chiamar0no col nome di S. Agnese vicinanza alla città).
Si crede da alcuni che il martire Alessandro non fosse il papa di questo nome, come vorrebbe la ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di correre in loro soccorso, liberandoli dal doppio assedio. Alessandro III riconfermò Ancona nella sua autonomia, salvo il censo medii aevi, I, coll. 173, 324 segg.; M. Leopardi, Series rectorum Anconitanae Marchiae, Recanati 1824; J. Ficker, ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] di veder chiaro nelle confuse fazioni dei rivoluzionarî. Chiamato da Alessandro Mavrocordato a Missolungi, vi giunse il 5 gennaio del 1824, sublime che Omero stesso gli avrebbe perdonato; ma il Leopardi (che pure byroneggiò in Consalvo) e il Tommaseo ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] di E. Ma fu caro, fra i nostri poeti, specialmente al Leopardi, che ammirò le Opere e tradusse la Titanomachia, e al Pascoli poeta degli Iloti" ("poeta degli artigiani" l'aveva chiamato Alessandro Magno), e prese lo spunto dai versi dell'Ascreo per ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] leone e ad altre fiere. Specialmente famoso il sarcofago "di Alessandro", con magnifici altorilievi conservanti tuttora l'antica policromia (v. dell'Amadeo, del Rizzo, del Lombardo, del Leopardi), sono quelle più comunemente elaborate anche durante ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] si ebbero anche canzoni libere, in cui, come in quella di Alessandro Guidi, le stanze sono per il numero, la qualità dei costruì uguali alternativamente le pari e le dispari. E come il Leopardi negli altri Canti, così più tardi l'Aleardi si valse ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] disdegnarono compilarne uomini di valore, o addirittura sommi (Foscolo, Leopardi, Carrer, Tommaseo, Cantù, Ambrosoli, Carducci, Pascoli). L aritmetici (Anth. Pal., XIV, 116-146); Pallada di Alessandria, del V; del VI secolo, Agatia stesso, Mariano di ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] e del de Budé); cfr. inoltre: H. Dessau, in Hermes, XXXIV (1899), p. 811 seg.; e von Arnim, ibid., p. 363 segg.; G. Leopardi, De vita et scriptis Dionis Chr. commentarius, in Opere inedite, Halle 1878, pp. 5-42. Sulla dottrina e sul valore dell'opera ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...