Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] sognata forse nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora insegnato ed ai neoguelfi si raccordavano anche il Giordani e il Leopardi, che, pur infelice traduttore di Virgilio quasi quanto l'Alfieri ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] d'un Giordani, e poi di un Foscolo e di un Leopardi, prosperarono sino allato a un Carducci e a un D'Annunzio. e così via.»
[9] Circa la leggenda di sant'Albano, oltre Alessandro D'ancona, Poemetti popolari italiani; Bologna, Zanichelli, 1889, pp. 1 ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] e per capacità espressiva, come Giovita Scalvini e Alessandro Poerio.
Quel perpetuo votarsi a compiti di educazione civile quelli più rari al confronto ma forse più monotoni, su Leopardi. Ma riguardo al Manzoni è innanzi tutto una precisa disparità ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] quale si legge anche l'ode Per la felice nascita di Alessandro, principe di tutte le Russie), l'opera ebbe una stesura VI (1898), pp. 226-235. Sull'argomento vedi però W. Binni, Leopardi e la poesia del secondo Settecento, in Rass. della lett. ital., ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] e aveva unito in un solo e devoto culto Gino Capponi e Alessandro Manzoni. Da questa sponda tranquilla ci si può bene immaginare con già prodotta nel Foscolo, e più compiutamente nel Leopardi, che possono considerarsi come i due grandi iniziatori ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] sua solitaria sapienza, tratta a tu per tu con il grande Alessandro (De vita solitaria, p. 512 sgg. ).
Interessanti sono a 198-213; E. BIGI, Petrarchismo ariostesco, in Dal Petrarca al Leopardi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1954, pp. 47-76; e cfr. ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] al 1547, e del figlio di questi, il famoso mecenate cardinal Alessandro (1520-1589) - è però quella di Annibal Caro, non tormentato in sciolti. La Crestomazia italiana poetica (1828) di Leopardi - innovativa e tutt'altro che deferente verso i canoni ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Sanctis nel saggio sul Mondo epico-lirico di Alessandro Manzoni, ove si tratta delle conseguenze pratiche aperte apposito e maturo» (cfr. La letteratura italiana nel secolo XIX, III, Giacomo Leopardi, a cura di W. Binni, Bari, Laterza, 1953, p. 1).
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] un’antologia manzoniana (Le più belle pagine di Alessandro Manzoni, I-II, Milano 1921 e 1924) pp. 13-28; R. Bruni, Una segreta fraternità. Intorno al rapporto P. - Leopardi, in La rassegna della letteratura italiana, CXIII (2009), 2, pp. 477-501; ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] istanza di Andrea Baruzzi). Furono ripubblicate a Venezia da Alessandro Zatta, nel 1664, con l'aggiunta del Panegirico alla e di C. de' D. nei "Canti" del Leopardi, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, Atti del ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...