PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] primo piano come Elio Vittorini, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alessandro Bonsanti. Nel 1934, la poesia, Per la nascita d’arte sono da ricordare: E. Fantuzzi, Roma 1961; C. Levi, Milano 1969, A. Sassu, Fiuggi 1973; E. Greco, Viareggio 1978 ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] di solitudine (G. García Márquez); Cristo si è fermato ad Eboli (C. Levi e anche film di F. Rosi); Cronaca di una morte annunciata (García Márquez il famosissimo ei fu (dal “Cinque Maggio” di ➔ Alessandro Manzoni) e t’amo pio bove, che riprende un ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] , a cura di G. Gambarin & F. Nicolini, Bari, Laterza.
Levi, Primo (1997), Se questo è un uomo, in Id., Opere, a cura di M. Belpoliti, Torino, Einaudi, vol. 1°.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] trascritta anch'essa da vari ascoltatori, fu stampata per Alessandro di Francesco Rossegli a Firenze, s. d., ma Giorn. st. d. letter. ital., XLVI [1905], p. 213); E. Levi, Icantari leggendari del popolo italiano nei secoli XIV e XV,ibid., Suppl., XVI, ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] cui Vito Volterra, Guido Castelnuovo, Federigo Enriques, Tullio Levi-Civita e Giuseppe Bagnera. A questo periodo risalgono i la salda amicizia che lo legava a Fubini e ad Alessandro Terracini. Tricomi si fece comunque vivamente apprezzare anche da ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] italiani, cadde prigioniero di Vincenzo de' Nobili e Alessandro Vitelli. Forse alla fine di quest'anno risale la dell'Accad. araldica ital., V (1877-78), pp. 72-74; E. Levi, Costumi sociali e poetesse venete nel'500, in Riv. periodica dei lavori ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] più (sembra che abbia declinato l'invito fattogli da papa Alessandro VII di andare come legato apostolico in India). A Roma pubblicò .Sulla sua attività come scrittore nella Vaticana, G. Levi Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] suo rientro. La tournée, organizzata dall’impresario Alessandro Romanelli, si propose come una sintesi concentrata .: appunti, Milano 1899; F. Liberati, V. R., Palermo 1902; C. Levi, V. R., Milano 1920; C. Antona Traversi, Le grandi attrici del tempo ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] sostenne le opere dei registi Mario Camerini e Alessandro Blasetti, allora esordienti, e teorizzò la necessità , chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, l'importanza ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] linguistici che agivano in tal senso: si pensi ad ➔ Alessandro Manzoni, e all’antimanzonismo programmatico e oltranzistico di un ➔ Giosuè lingua letteraria del Novecento (Carlo Emilio Gadda, Primo Levi, ➔ Italo Calvino, Daniele Del Giudice) (Zublena ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un dialogo «intra-religioso», che mantenga...