CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] a Piacenza nel 1795 "per le faustissime nozze di Alessandro Ragazzoni con la N.D. Virginia Bossi e il poeta A. Mazza, in Boll. stor. piac., XXVII (1932), 3, p. 141; A. Levi, G. D. Romagnosi e la Società letter. di Piacenza,ibid., XXIX (1934), pp. 97 ...
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La banda degli onesti
Alberto Anile
(Italia 1956, bianco e nero, 106m); regia: Camillo Mastrocinque; produzione: Isidoro Broggi, Renato Libassi per DDL; soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli; fotografia: [...] Mario Fioretti; montaggio: Gisa Radicchi Levi; scenografia: Alberto Boccianti; costumi: Giuliano Papi; musica: Alessandro Cicognini.
Antonio Bonocore, portiere napoletano di un caseggiato romano, sostenta col suo lavoro madre, moglie, figli e cane, ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] corrisponde all'antica ᾿Αλεξάνδρεια ἐν ᾿Αραχωσία fondata da Alessandro Magno, meno probabilmente ad ᾿Αλεξανδρόπολις. Il suo nome 1151 ss. (con ampia bibl.); G. Pugliese-Carratelli, G. Levi Della Vida, G. Tucci, U. Scerrato, Un editto bilingue greco ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] di A. Bernasconi, in cui vestì i panni di Alessandro). Nella città tedesca divenne ben presto protagonista delle scene teatrali presso la Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e alla Fondazione Levi di Venezia.
Opere a stampa: 1 concerto per cembalo ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] è condannato da D. come qualcosa di sacrilego, con la similitudine di chi levi il drappo di sull'altare per coprire la sua mensa: E che è secondo la natura e la gravità delle lor colpe: Alessandro, Dionisio, Ezzelino da Romano, Obizzo II d'Este, ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] tutto sporadica fu l'opera di colonizzazione romana (Alessandria, Troade e Pario). Alle città fu lasciata la Cities of the Eastern Roman Provinces, Oxford 1937, pp. 28-95; D. Levi, Le grandi strade romane in Asia, Spoleto 1938; D. Magie, Roman Rule ...
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Gualino, Riccardo
Tullio Kezich
Industriale e produttore cinematografico, nato a Biella il 25 marzo 1879 e morto a Firenze il 6 giugno 1964. Fondatore della Lux film, per il suo importante ruolo nell'ambito [...] arte, fu mecenate e amico di artisti come L. Chessa, C. Levi e F. Casorati, che gli fece un famoso ritratto. Nel capoluogo si possono ricordare La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, I miserabili (1948) di Riccardo Freda, Carosello ...
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subitamente
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere (mai nel Fiore e nel Detto), alternandosi con l'avverbio ‛ subito ' o con la locuzione avverbiale ‛ di subito ', che hanno i medesimi significati. [...] risolvere con la considerazione che D. abbia trascurato l'esattezza del dato naturale per " esprimere quella sensazione d'improvvisa e quasi magica scoperta di chi, prima disattento... levi, a un certo momento, gli occhi al cielo " (Mattalia). ...
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partito-coalizione
loc. s.le m. Partito politico composto da schieramenti attestati su posizioni diverse, ma coalizzati attorno a obiettivi programmatici comuni.
• Su questo giornale soprattutto, avevamo [...] . Vuol dire semplicemente aggregare le forze invece che disperderle, guardare a ciò che unisce invece che a ciò che divide. (Alessandro Campi, Messaggero, 1° aprile 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal s. m. partito e dal s. f. coalizione.
- Già ...
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trascendere
Alessandro Niccoli
È vocabolo stilisticamente nobile, proprio del lessico dottrinario.
Conserva il valore etimologico di " salire attraverso " nella domanda rivolta da D. a Beatrice: ora [...] ammiro / com'io trascenda questi corpi levi (Pd I 99), mi meraviglio come mai io, essendo vivo e legato al corpo, possa " salire attraverso " questi corpi leggeri quali sono la sfera dell'aria e quella del fuoco.
In due esempi assume l'accezione di " ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un dialogo «intra-religioso», che mantenga...