BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] con il re Guglielmo II, è citato il papa Alessandro III; entrambi avevano inutilmente tentato di ridurre all'obbedienza i il Calvo, come si è sostenuto, ma certamente Carlo Magno). Nell'altare originario erano venerate le reliquie di s. Pellegrino ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] quadrata, sono invece quella di età severiana a Leptis Magna (Portico del Foro) e quella di Diocleziano nel cortile cortile e sempre con scarsa elevazione. Esse sono state attribuite ad Alessandro Severo (E. Russo, Il pulvino sopra il capitello a ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito con l’ un monumento a Costantino, inaugurato nel 1670. Nel 1664, sotto Alessandro VII Chigi (1599-1667, papa dal 1655), si decide di ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo di Alessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della Caccia astrale di Orione. La figura, che s. Gregorio Magno considera allusiva a quanti si sacrificano per la Chiesa, si ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1977", Napoli 1978, pp. 91-116; C.R. Chiarlo, Capitello tardoantico in S. Alessandro a Lucca, Prospettiva, 1979, 16, pp. 31-34; C. Dufour Bozzo, Il ...
Leggi Tutto
VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] a quest'ultimo tema: sulla facciata sud l'Ascensione al cielo sui grifoni di Alessando Magno (risale alla fine del sec. 12° la traduzione del Romanzo di Alessandro in slavo antico) e, sulla facciata nord, la raffigurazione dei committenti, ovvero il ...
Leggi Tutto
magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...