FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo - raffiguranti Gesù Bambino (inv. n. 11) e la Battaglia di AlessandroMagno (inv. n. 15), quest'ultimo citato nel testamento del donatore come imitazione di scuola fiamminga (Termini Imerese, Museo civico ...
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ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] da Serse nel 480 e sostituito da quello di Kritios e Nesiotes (v.). Il gruppo di A. fu restituito ad Atene da AlessandroMagno o dai successori di lui. Sono stati fatti alcuni tentativi per ricostruire, almeno idealmente, il gruppo di A., ma su basi ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] in epoca ellenistica concorda con le notizie che riferiscono di un rinnovarsi del culto di Artemide Hemerasía al tempo di AlessandroMagno. I numerosi frammenti architettonici in terracotta rinvenuti nella zona del tempio, databili al VI sec. a. C. e ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] v. II, p. 162 ss.); M. Sordi, in Ann. Ist. It. Numism., III, 1956, p. 9 ss.; id., La lega tessala fino ad AlessandroMagno, Roma 1958; N. M. Verdelis, Scavi di L. (in greco), in Πρακτικά, 1955, 1960, p. 147 ss. Per le stèlai: G. Lippold, Handbuch ...
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Vedi MARATHOS dell'anno: 1961 - 1961
MARATHOS (fenicio mrt; Μάραϑος; arabo Amrit)
G. Garbini
Città fenicia a N di Tripoli, pochi km a S-E di Arados. Parzialmente esplorata da R. Renan nel 1861 e da M. [...] possibile menzione da parte del faraone Thutmosis III (1502-1448 a. C.), non è ricordata nelle fonti storiche prima di AlessandroMagno. In epoca ellenistica essa appare dapprima sotto il dominio della vicina e più potente Arados (v.), più tardi come ...
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JEAN de Grise
M. Smeyers
Miniatore fiammingo, attivo negli anni 1325-1345.L'unica opera certa di J. è un codice contenente il Roman d'Alexandre (Oxford, Bodl. Lib., 264); secondo il colofone, il manoscritto [...] -16; V.M. Schmidt, De luchtvaart van Alexander de Grote in de verbeelding der middeleeuwen [Il volo di AlessandroMagno nelle illustrazioni medievali], Groningen 1988, p. 197; G. Coll i Rossell, La penetración de los manuscritos iluminados framencos ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] 110, 75, 98: Aristiaci Bamb., Aristicheimi Riccard.). Ad ogni modo l'attività di A. deve porsi intorno all'età di AlessandroMagno.
Nei colori egli appariva un po' duro (Plin., Nat. hist., xxxv, 98). Era ritenuto anche l'inventore dell'encausto (Plin ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] che in E. erano stati puniti con la morte, impalati e impiccati, il ribelle Fraorte e i suoi compagni (521 a. C.).
AlessandroMagno, inseguendo l'ultimo degli Achemènidi, fu in E. nel 330 e vi ritornò nel 324. Occupandola fece un bottino di 18o.ooo ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] (v.) e persino fino alla taiga. Gli Achemènidi controllano anche politicamente il paese. Un tale sistema costringe AlessandroMagno a spingersi sino a questa zona di reclutamento. Come continuazione della sua politica di conquista e pacificazione si ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] maestro. Lasciando da parte le notizie che più sicuramente possono riferirsi ad A. il giovane, vissuto nell'età di AlessandroMagno e contemporaneo del pittore Apelle (Plin., Nat. hist., xxxv, 98, 99, 1oo), gli elementi che debbono riferirsi ad A ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...