Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] in bronzo), e fu scolaro di Eussenida per la pittura. 2. Pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, attivo nell'età di AlessandroMagno. Plinio lo dice duro nel colore e inventore dell'encausto. Si ricordano di lui: un quadro con la presa di una città ...
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proskỳnesis Termine greco che indica l’atto e l’usanza di adorare mediante la prostrazione davanti alla sovranità e al sovrano. Era usanza diffusa nelle antiche corti orientali, dove il monarca si riteneva [...] di origine divina; AlessandroMagno cercò d’introdurla nella propria corte, trovando però forti resistenze.
Nella civiltà ellenistica, si chiamano p. i voti fatti per congiunti lontani in occasione di visite a luoghi di pellegrinaggio o a monumenti ...
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Incisore greco di gemme (seconda metà del sec. 4º a. C.), l'unico fra gli incisori a cui AlessandroMagno permise di eseguire il proprio ritratto su pietre o sigilli; avrebbe lavorato anche lo smeraldo. [...] Si è ritenuto di riconoscere riflessi del suo stile in due medaglioni aurei di Abukir, con l'immagine di Alessandro. Secondo alcuni è da ascrivere a P. l'invenzione della tecnica del cammeo. ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] ''Comentario al Apocalipsis'' de Beato de Liebana, Madrid 1976", I, Madrid 1978, pp. 55-73; C. Frugoni, La fortuna di AlessandroMagno dall'antichità al Medioevo, Firenze 1978; A. Strobel, s.v. Apokalypse des Johannes, in TRE, III, 1978, pp. 174-189 ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] immagine della Vergine Odighítria, nonché alcuni interessanti esempi con iconografie profane, mitologiche e allegoriche, come l'Apoteosi di AlessandroMagno (Istanbul, Arkeoloji Müz.; Fıratlı, 1990, nrr. 76, 131), per i quali è tra l'altro possibile ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sui bassorilievi testimoniano l'omaggio che i tributari dell'impero offrono al Re dei re.
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di AlessandroMagno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C. al 224 d.C., il territorio persiano è sotto la ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] - su vasta scala - da parte dell'Occidente, prima ellenistico e poi romano, cominciò dunque con la spedizione di AlessandroMagno, che, distrutto l'impero persiano degli Achemenidi come rivalsa greca nei confronti del secolare avversario (331 a.C ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] . 143), proveniente dall'Italia meridionale, le cui centossessantasette miniature - basate sul ciclo antico della leggenda di AlessandroMagno, trasmesso forse nella prima metà del sec. 13° tramite un manoscritto dello pseudo-Callistene importato dal ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] del Mediterraneo, dall'età delle migrazioni di queste popolazioni nel bacino del Mare Egeo; poi, dopo le conquiste di AlessandroMagno (336-323 a. C.), nei territori ellenizzati dell'Anatolia, della Siria e dell'Egitto, fino al pieno assoggettamento ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] disegni di macchine e fortezze per mettere in luce le proprie qualità di "ingegnario".
La dedica a Federico, accostato ad AlessandroMagno e a Cesare Augusto in quanto bisognoso anch'egli di un architetto come Dinocrate o Vitruvio, è seguita dallo ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...