(bulg. Černo More; romeno Marea Neagră; russo Černoe More; turco Karadeniz) Mare interno, propaggine del Mar Mediterraneo tra le coste orientali della penisola balcanica a O, quelle russe e caucasiche [...] costituì il potente regno degli Spartocidi, mentre sulle rive meridionali, in seguito alla conquista dell’Asia da parte di AlessandroMagno, le città greche furono coinvolte nelle lotte tra i Diadochi sino a che vi si affermarono i regni di Bitinia ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] e distrutta dai Lidi intorno al 580 e per oltre due secoli cessò praticamente di esistere. La ricostruzione, progettata da AlessandroMagno, fu attuata da Antigono Monoftalmo e da Lisimaco, nel sito della città attuale. Sotto i Seleucidi fu autonoma ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] Euripontide, regnò dal 338 al 331 a. C. Avversò il dominio dei Macedoni sulla Grecia e tentò di sollevarla contro AlessandroMagno che si era avventurato nella sua campagna d'Asia. Riuscì a mettere insieme un esercito, in parte composto di mercenari ...
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(gr. Μίλητος) Antica città sulle coste dell’Asia Minore. Abitata già nella preistoria, nei sec. 13°-12° a.C. vi si stabilì una colonia ionica proveniente dall’Attica e dalla Beozia. Dall’8° al 6° sec. [...] si ribellò nel 412; nel 401 fu conquistata dai Persiani che la mantennero sino al 334 quando se ne impadronì AlessandroMagno: in età ellenistica, pur conservando una certa autonomia, fu soggetta ad Antigono Monoftalmo e al figlio Demetrio, poi ai ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] la manomissione degli schiavi, per servirsene contro Filippo. Negli ultimi anni del regno di Filippo e durante quello di AlessandroMagno, tornò a esercitare l'avvocatura, pur continuando nell'attività politica: ma si distaccò da Demostene, anzi lo ...
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(gr. Κιλικία) Regione dell’Anatolia di SE. Vi si distinguono cinque zone: la C. montana (nell’antichità: C. Trachea o Cilicia aspera); il Tauro di C. a O; l’Antitauro a N, l’Amano a E; e al centro la [...] l’allevamento ovino (lana pregiata).
L’ellenizzazione del paese, precedentemente abitato da popolazioni anatoliche miste, cominciò con AlessandroMagno; poi esso appartenne sovente ai Seleucidi. Dalla metà del 2° sec., la pirateria vi costituì una ...
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(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] ma tra la fine del 5° e gli inizi del 4° sec. a.C. caddero di nuovo in mano dei Persiani. Liberati da AlessandroMagno (333), gli E. fecero poi parte dei regni di Lisimaco, dei Seleucidi, di Pergamo, infine della provincia romana di Asia.
I dialetti ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da AlessandroMagno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] nel 321 fu sconfitto e fatto crocifiggere da Perdicca. 2. A. III, figlio di Ariamne II, regnò in un primo tempo assieme al padre, poi da solo dal 230 al 220 circa a. C. 3. A. IV, figlio del precedente ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] stesso. Dall’Egitto l’a. passa in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di AlessandroMagno, che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori divennero ufficiali per influenza di Tolomeo ...
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Grosso edificio destinato all’abitazione collettiva di corpi armati o di organizzazioni analoghe. La c. è in genere costituita da corpi di fabbrica indipendenti, disposti intorno a un grande cortile e [...] Grecia classica perché gli eserciti, non permanenti, non necessitavano di alloggiamenti fissi. Essa si sviluppò dopo AlessandroMagno, con l’avvento delle dinastie ellenistiche e l’istituzione di eserciti permanenti. Presso i Romani furono allestiti ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...