GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] per risolvere la contrapposizione fra il pontefice Alessandro III e l'antipapa Vittore IV.
La 1159), Roma 1959, pp. 51 s., 111, 125, 143 s., 187 s.; D. Mantovani, G. da V. e il "Pantheon" della Biblioteca capitolare, in Miscellanea di studi viterbesi, ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] costanza del M. furono premiati: nel 1493 papa Alessandro VI lo inviò a Napoli come commissario. Nello a cura di M.M. Bullard, ibid. 2004, p. 232; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, p. XVI; ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] ricerca di Evelyn Welch, i due giovani signori mantovani erano tra l’altro pesantemente indebitati con gli abdicò definitivamente ai propri diritti su Pesaro in favore di Alessandro Sforza, sia cercando di rafforzare grazie all’appoggio gonzaghesco la ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] vari partiti, di smentire le preoccupazioni gonzaghesche sulla possibilità di elezione del cardinale Alessandro Farnese, tradizionale avversario dei signori mantovani, e di prevedere con sicurezza il successo del cardinale di Montalto, Felice Peretti ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] elezione, avvenuta nell'agosto 1492, del pontefice Alessandro VI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, 310, 314, 324, 331 s.; G. Pezza-Rossa, Storia cronologica dei vescovi mantovani, Mantova 1847, p. 46; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mandare a Cerreto un esercito più numeroso, comandato da Alessandro Sforza, che a sua volta, a causa dell' di M. Ansani, Milano 1994, pp. 159 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, III, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000 ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 000 ducati di soldo, sia Taddeo a 8000, sia Alessandro Sforza di Pesaro a 10.000 ducati. Con Taddeo nel F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind., s.v. Imola; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 2002, nn. ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e dai biografi di Gregorio XIII, è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un forte di sedici voti in conclave - in favore di Alessandro Farnese; aveva tuttavia commesso la grave scorrettezza di non ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] e di mantenere per suo tramite il controllo sulla corte mantovana. La delicata operazione fu portata a compimento con molta di ogni sorta, ma senza riuscire a strappare ad Alessandro VI l'impegno tanto lungamente sospirato. Una volta distribuì ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] cui veniva associato il perito Antonio d'Alessandro, benché in posizione subalterna. A rendere di A.M. Compagna Perrone Capano, Napoli 1979, p. 87; Carteggi degli oratori mantovani alla corte sforzesca, a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 313 ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...