LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mandare a Cerreto un esercito più numeroso, comandato da Alessandro Sforza, che a sua volta, a causa dell' di M. Ansani, Milano 1994, pp. 159 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, III, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000 ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 000 ducati di soldo, sia Taddeo a 8000, sia Alessandro Sforza di Pesaro a 10.000 ducati. Con Taddeo nel F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind., s.v. Imola; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 2002, nn. ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e dai biografi di Gregorio XIII, è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un forte di sedici voti in conclave - in favore di Alessandro Farnese; aveva tuttavia commesso la grave scorrettezza di non ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] e di mantenere per suo tramite il controllo sulla corte mantovana. La delicata operazione fu portata a compimento con molta di ogni sorta, ma senza riuscire a strappare ad Alessandro VI l'impegno tanto lungamente sospirato. Una volta distribuì ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] cui veniva associato il perito Antonio d'Alessandro, benché in posizione subalterna. A rendere di A.M. Compagna Perrone Capano, Napoli 1979, p. 87; Carteggi degli oratori mantovani alla corte sforzesca, a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 313 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] approfittando delle lotte fra le fazioni di Reggio, i Mantovani di Pinamonte Bonaccolsi e i Veronesi di Alberto della Scala , ibid., ibid. 1859, ad Indicem; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] e i due favoriti del marchese Francesco. Alessandro Luzio, citando una lettera del cardinale d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, in Arch. stor. lombardo, LXXXIII (1956), pp. 211-213, 215-217 ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] nel 1796, in Lettere e scritti inediti di Pietro e Alessandro Verri, a cura di C. Casati, IV, Milano 1881 cura di C.A. Vianello, Milano 1940, pp. 53, 82, 84; L. Mantovani, Diario politico-ecclesiastico, a cura di P. Zanoli, I, Roma 1985, pp. 66 ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] stimato 10.000 scudi - e numerosi altri nobili mantovani. Arrivò a Firenze anche monsignor Della Corgna, chierico di piombo.
E. fu ritratta una prima volta, nel 1578, da Alessandro Allori insieme con la sorella Anna (dipinto disperso) e una seconda ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] a Venezia per offrire alla Repubblica cento uomini d'arme mantovani, ma "fo ringratiato, dicendo non esser tempo", e Toulouse 1891, p. 145; Id., Sopra alcuni documenti relativi all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII (1498-1499) in Arch. d. R. Soc ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...