PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] , P. G., in Diccionario Histórico de la Compañía de Jesús. Biografico-Tematico, III, Roma-Madrid 2001, p. 3124; R. Mantovani, Un fisico dimenticato: il gesuita G. B. P. Atti del XXII Congresso nazionale di storia della fisica e dell’astronomia, a ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Domenico (ibid., pp. 104 s.). Numerosi artisti mantovani subirono simile sorte: Bertani, Giovan Battista Scultori, Jacopo Strada, i pittori Felice Fasani, Croteo Conti, Rubone e Alessandro da Casalmaggiore, tutti appartenenti a una medesima atmosfera ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] del momento mediano filtrato tramite il Sustris e il Calcar. Altra componente è quella manieristica, con influssi mantovani ed emiliani (Crosato, 1962), probabilmente derivati dal Sustris (Ballarin, 1962), stimolata anche dalla presenza a Padova del ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] e di mantenere per suo tramite il controllo sulla corte mantovana. La delicata operazione fu portata a compimento con molta di ogni sorta, ma senza riuscire a strappare ad Alessandro VI l'impegno tanto lungamente sospirato. Una volta distribuì ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] e XII, Milano 1965, pp. 503-528; L. Pellegrini, Alessandro IV e i francescani (1254-1261), Roma 1966, pp. 99- s.; P. Golinelli, Dal santo del potere al santo del popolo. Culti mantovani dall'Alto al Basso Medioevo, in Id., Città e culto dei santi nel ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] cui veniva associato il perito Antonio d'Alessandro, benché in posizione subalterna. A rendere di A.M. Compagna Perrone Capano, Napoli 1979, p. 87; Carteggi degli oratori mantovani alla corte sforzesca, a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 313 ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] approfittando delle lotte fra le fazioni di Reggio, i Mantovani di Pinamonte Bonaccolsi e i Veronesi di Alberto della Scala , ibid., ibid. 1859, ad Indicem; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio Morano, a ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] di S. Andrea, concedendo una bolla in favore della Chiesa mantovana. Il nome di G. è ricordato nella lapide celebrativa apposta nel sia imperiale, alla sua sede; a lui scrisse Alessandro III, mentre l'imperatore confermò la transazione da questo ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] p. 197) si evince che proprio il repentino trasferimento alla corte mantovana aveva impedito al M. di portare a termine una pala d' relativamente poco: un frammento, con il ritratto di Alessandro Feruffino, della pala distrutta già in S. Maria degli ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] ) e il sesto (1600, dedicato al conte veronese Alessandro Bevilacqua), in cui l’autore media i fruttuosi stimoli ternarie del metro binario come le si rileva in altri autori mantovani (Ippolito Baccusi, Lodovico Viadana), e prosegue con la Missa Hoc ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...