ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] l'A. inseriva con vigorosa autorità la sua opinione nella questione della lingua come era stata prospettata da AlessandroManzoni e, pur riconoscendo che il tipo fonetico, morfologico e sintattico della lingua letteraria italiana era fiorentino ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] Speroni e Melchiorre Gioia. All’incontro con Vincenzo Monti, che non amava come letterato e uomo, preferì quello con AlessandroManzoni, di cui ammirava le opere.
Aveva da tempo affiancato agli studi classici quelli di lingua italiana: nel 1823 aveva ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] attuale –, I giansenisti piemontesi e la conversione della madre di Cavour (1929, rist. 1942), La vita religiosa di AlessandroManzoni (I-II, 1931), nonché le raccolte postume Ultimi studi sul conte di Cavour (1936), Scritti giuridici minori (a ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] e altri racconti, ibid. 1921; Consolazioni, Bologna 1921; Vita di santi e profani, Milano 1922; Dante Alighieri,AlessandroManzoni,discorsi commemorativi, Lugano 1924; Tempo di marzo, Milano 1925; L'opera dei nostri artisti fuori del Ticino, Lugano ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] (La monaca di Monza e madame Bovary, 1926, che poi costituirà l'ultimo capitolo del suo ultimo libro, AlessandroManzoni e gli storici liberali francesi della Restaurazione, Bari 1926, dove cerca di mostrare alcune convergenze - il determinismo, l ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] anche in seguito (nel 1854 stampò, sempre a Milano, L’arpa cattolica, ispirandosi agli Inni sacri di AlessandroManzoni). Nel 1838 uscirono le Lettere giocose, raccolta poetica di genere satirico. La vocazione artistico-letteraria di Solera trovò ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] cancelliere presso la pretura di Tirano prima di impegnarsi in attività commerciali; la madre vantava una parentela con AlessandroManzoni.
All’età di sette anni, Torelli fu collocato alla scuola dell’arciprete Casanova a Menaggio, dove ricevette una ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] dei Promessi sposi.
Sulla copertina del volume edito dalla Unitas di Milano, sotto al titolo I promessi sposi di AlessandroManzoni e Guido da Verona, comparivano i ritratti dei due scrittori. L’immagine della copertina, il titolo e il tono ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] ebbe invece, generalmente, l’avversione della critica romantica, con le eccezioni dei cattolici Niccolò Tommaseo e AlessandroManzoni. Le novità del Quaresimale non riguardarono, tuttavia, solo gli aspetti formali, ma anche quelli etico-religiosi ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] definizione della sua fisionomia di uomo pubblico e di studioso: Pasolini poteva ricordare di aver trascorso una serata con AlessandroManzoni a discutere sulla genesi dei Promessi sposi e sul rapporto fra realtà e invenzione e di aver cenato con ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...