ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] aveva sposato Violante Segni, da cui ebbe Ippolita e Alessandro, futuro cardinale.
Fonti e Bibl.: Sue lettere autografe in . Salviati, Oraz. per la morte di A. d'E. (nozze Manzoni-Ballerini), Ferrara 1878; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] via Spadari (1902-04) è di impianto ancora sostanzialmente tradizionale, vivacizzato tuttavia dai ferri battuti disegnati da Alessandro Mazzucotelli. Le derivazioni dell’art nouveau franco-belga si trovano invece rinvigorite nella celebre casa Tensi ...
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GERARDO
Annibale Ilari
Non conosciamo le sue origini, né la sua data di nascita. Monaco cistercense di S. Severo in Classe (Storia di Ravenna, pp. 222, 271), nella seconda metà del 1169 fu eletto arcivescovo [...] pubbliche cerimonie. L'8 ottobre G. ottenne da Alessandro III la conferma delle concessioni che la Sede apostolica sacra, II, Venetiis 1717, coll. 360, 372 s.; M. Manzoni, Episcoporum Corneliensium, sive Imolensium historia, Faventiae 1719, p. 119; ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] fresco, la facciata dell'Istituto di arti grafiche in via Manzoni a Bergamo (distrutto nel 1920), realizzando un disegno di ; la Via Crucis, ora non più in chiesa, per S. Alessandro in Colonna a Bergamo.
Fonti e Bibl.: Bergamo, Accademia Carrara, ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] della quale entrò in polemica col conte Alessandro Carli. Sicuramente la sua opera di maggiore In morte di B. D., patrizio veronese, prose e versi, Verona 1827; Lettere di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] (una lettera di aggregazione a notaio apostolico per tale G. F. Manzoni); Ibid., Mss. P. D.: C. 259713, C. 2477/1 ], Serie cronologica dei Cardinali Veneziani tratta dalle memorie inedite di Alessandro Orsoni, Venezia 1833, p. 33; G. Moroni, Diz ...
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PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico
Pierluigi Scolè
PERRUCCHETTI, Giuseppe Domenico. – Nacque a Cassano d’Adda (Milano) il 13 luglio 1839, terzogenito dell’ingegner Giuseppe e di Margherita Manzoni, cugina [...] 15 gennaio 1889 e da cui non vennero figli.
Conseguita nel 1857 la maturità presso l’Imperial Regio ginnasio liceale di Sant’Alessandro di Cassano d’Adda, il 15 dicembre 1857 s’iscrisse a matematica all’Università di Pavia, entrando l’anno successivo ...
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MASINI, Nicolò.
Lisa Roscioni
– Nacque a Cesena nel 1533 da Vincenzo e da Lucrezia Albizzi.
La famiglia del M. era di nobili origini e prendeva il nome dal castello di Masino, in terra canavesana. I [...] fu nominato ambasciatore a Roma per convincere il papa Alessandro VI Borgia a non sottoporre Cesena al dominio del piacentino Giorgio Valla, che gli dedicò il suo De praesagitura (Manzoni, p. 149), nel 1503 Nicolò fu nominato lettore di medicina ...
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BILLIET, Alexis
Silvio Furlani
Nacque a Les Chapelles, nella provincia di Tarantasia, in Savoia, il 28febbr. 1783, da famiglia di contadini. Ammesso nel 1805al gran seminario di Chambéry, vi si distinse [...] e profonda cultura (doti codeste che già nel 1819avevano grandemente impressionato Giulia Manzoni durante un breve soggiorno a Chambéry, nel corso del quale il figlio Alessandro sostenne una disputa dogmatica con il B., vertente, secondo il Ruffini ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] sostanze del conte, rientrò a Milano (settembre del 1807) col figlio Alessandro, che certo in quell'occasione conobbe la Blondel. È pur vero che il Salvadori ha retrodatato l'incontro tra il Manzoni e la B. al maggio del 1807, quando quegli compì un ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...