DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] 236; Gec [E. Gianeri], Storia della caricatura, Milano 1959, p. 253; Id., Storia della caric. europea, Firenze 1967, p. 152; C. Manzoni, Gli anni verdi del Bertoldo, Milano 1964, p. 117 e passim; P. Rizzi, in Il Gazzettino (Venezia), 26 genn. 1966; A ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] repliche; Trento e Trieste, rivista allegorica in tre atti (Roma, teatro Nazionale, 1915); Barbanera, rivista umoristica (Roma, teatro Manzoni, ottobre 1916); La regina del Grand Hotel, operetta in tre atti del C. e G. Ferrero (Palermo, teatro Biondo ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] sposò Camilla Zucca, dalla quale ebbe due figli: Alessandro, futuro arciprete di Clusone (nel territorio di credula sulle unzioni rispetto agli autori milanesi, fu apprezzata da A. Manzoni che la utilizzò tra le fonti dei Promessi sposi. Nel Fermo ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] didattica. Tornato in Italia, si stabilì a Canelli (presso Alessandria) e qui diresse l'orchestra del piccolo teatro locale. particolari consensi da parte del pubblico nei teatri Carcano e Manzoni di Milano, Alfieri e Balbo di Torino, Circo Nazionale ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] 26 genn. 1546, dopo la morte del padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio 1892, p. 308; Estratto del processodi P. Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Misc. di storia ital., X (1870), p. 525; R. ...
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ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] ebbe occasione allora di legarsi d'amicizia con Carlo e con Alessandro Poerio. Nel 1835 l'A., divenne guardia d'onore del en 1847,48 et 49, Bruxelles 1850, p. 420; C. Pecorini Manzoni, Parole... in memoria del generale D. A.,Catanzaro 1894; M. ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] facciata del duomo. Nel palazzo Trivulzio in piazza S. Alessandro costrui la scala elicoidale, di stile barocco, che conduce facciata della chiesa di S. Francesco di Paola in via Manzoni (1891). Come altri architetti di nobile famiglia dell'epoca ( ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...