Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] (Bianchi in D’Ovidio 1982: 73-77), assegnano al loro autore un posto di rilievo tra i predecessori di ➔ AlessandroManzoni nella lotta «all’artefatto, al manierato, all’affettato, al falso». In altre parole, la prosa muratoriana avrebbe potuto ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] ). Per il commento ai Promessi Sposi, cfr. la presentazione di G. Nencioni alla ristampa de I Promessi Sposi di AlessandroManzoni raffrontati sulle due edizioni del 1825 e del 1840 (Firenze 1992). Per l’opera narrativa, oltre all’introduzione di F ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] italiano, che Tosti aveva pensato di avviare con prestigiosi patrioti cattolici come Vincenzo Gioberti, Silvio Pellico, AlessandroManzoni, Cesare Cantù e Antonio Rosmini.
Mentre l’abbazia di Montecassino diventava oggetto di maggiore sorveglianza da ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] modellato (e, fino al 1921, ornato) all'Accademia di Brera (Archivio, cartella 12, fasc. X).
Nel 1891 eseguì il monumento ad AlessandroManzoni a Lecco (L'Illustrazione italiana, 18 ott. 1891, p. 251, e Natura ed arte, XXI [1901-02], p. 304, con ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] più praticati durante il romanticismo. Alla lezione di Scott si ispireranno il russo Puškin e, in Italia, AlessandroManzoni, che scriverà I promessi sposi dopo aver letto Ivanhoe. In Scott, tuttavia, la caratterizzazione dei personaggi appare ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] dove frequentò il salotto della marchesa Luisa Blondel d’Azeglio. Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe AlessandroManzoni, con il quale era da tempo in rapporti epistolari, e gli scrittori che a lui facevano capo, in particolare Giovanni ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] - dei quali fu intimo amico -, relative agli anni 1821-1827, sono pubblicate nel Carteggio di AlessandroManzoni,a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I, Milano 1912, pp. 329, 559,e II, ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828 ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] con i testi, interpretati alla luce di un sottile psicologismo. Pubblicò studî monografici (L'opera di Carlo Porta, 1909; AlessandroManzoni: la vita e le opere, 2 voll., 1915-19; Verga narratore, 1923; Saggio sull'Orlando Furioso, 1928) e volumi ...
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Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: AlessandroManzoni e [...] la tradizione classica (1923); Introduzione allo studio di Dante (1936); Dalle "Rime" alle liriche del "Paradiso" dantesco (1936); La critica dantesca dal Trecento ai giorni nostri (1949); I primi volgarizzamenti ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Borgo San Lorenzo 1912 - Roma 2002), prof. di letteratura italiana nell'univ. di Roma (1967-82). Si è occupato di scrittori del Settecento e dell'Ottocento (Il [...] romanticismo del Nievo, 1947; Galleria di scrittori d'arte, 1953; Settecento neoclassico, 1957; Il Romanticismo e AlessandroManzoni, 1965; Il visibile parlare, 1978). Ha pubblicato anche opere narrative, tra cui raccolte di racconti (E le ceneri al ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...