CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] convitto, godendo della familiare amicizia del Pindemonte, di Alessandro Carli, di Benedetto Del Bene e soprattutto di Bennassù , ad esempio, incaricò il C. di curare la consegna al Manzoni dei suoi Elogi di letterati.
In realtà, la posizione del C ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di Manzoni, e il dantista Salvatore Frascino.
Fu durante il liceo aprendo anche alle nuove leve di scrittori, tra cui Alessandro Baricco e Aurelio Picca. La misura offerta dai limiti ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] alcuni cruscanti avendo manifestato, precedendo in ciò il Manzoni, il parere di attingere anche alla lingua viva G. C. già accademico della Crusca. Con prefazione del prof. Alessandro D'Ancona, uno scritto critico sul Properzio del prof. G. Rigutini ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] 61-78; R. Severino, Ad A. P. Bartolomei: Manzoni e Lamartine improvvisatori di versi encomiastici, in Id., A carte Alessio,«romanzo istorico» di A. P., Pisa 2001; A. D’Alessandro, A. P. Bartolomei: una vita appassionata, tesi di laurea, Università ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] classici, soprattutto italiani, da Dante a Manzoni, e perfezionando la conoscenza del tedesco lettura per le donne. L’etica del lavoro nella letteratura di fine Ottocento, Alessandria 1995, pp. 1-37; T. Scappaticci, La contessa e i contadini. Studio ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] fatiche di ricercatore degli opportuni vocabolari italiani e francesi per tutta Firenze, a rifornirne il Capponi durante la visita del Manzoni a Varramista l'estate del 1856 e a dar un fondamento erudito e di fatto alle dispute linguistiche dei due ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Longone, il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G.B. Pagani. Ultimati gli studi del conte Paolo Tosio, detto nelle sue pubbliche esequie in S. Alessandro di Brescia il giorno 13 luglio 1843 da Giuseppe Nicolini, ibid. ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] 39 era però stanco e accettò volentieri l'offerta di Alessandro Fontana, che lo invitò a Torino perdirigere il Museo ha ragione qualcuno ad aggiungere il Pellico e il Manzoni tragico, dai quali deriva con superficialità certi accenti genericamente ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] autori cari al gusto preromantico del tempo (La festa di Alessandro del Dryden, l'Epistola di Eloisa a Abelardo dei , pp. 31, 53, 131, 151, 179, 226, 257, 298, 399; A. Manzoni, Carteggio, II, Milano 1921, p. 583; A. Salza, Dal carteggio di A.Torri, ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] e di umanità nell'imperial regio ginnasio di S. Alessandro a Milano, ebbe dal consiglio comunale di questa città . popolari, Firenze 1930, pp. 47-70; F. Ruffini,La vita religiosa di A. Manzoni, II, Bari 1931, p. 128, n. 1; L'Eco di Bergamo, 24 ott ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...