TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] società di nobili, composta da Girolamo Lando, Giacomo Marcello e Giacomo da Mosto, non senza probabili addentellati con due prologhi, versi del conte Giulio Montevecchi, musica di Alessandro Melani. Il libretto contiene una dedica di Torelli a Luigi ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] è il dibattito fra ➔ Graziadio Isaia Ascoli e ➔ Alessandro Manzoni nell’ultimo quarto dell’Ottocento), si è piuttosto «Studi linguistici italiani» 10, pp. 153-161.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] trattarsi dello Ottob. lat. 1850). Divenuto papa, col nome di Marcello II, il Cervini ordina al Sirleto di chiamare il C. al suo alla Curia romana, il C. mantiene rapporti con il cardinale Alessandro Farnese che lo invita a Viterbo (12 giugno 1559) ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] (un solo maschio, Francesco, e sei figlie); Marcello, diventato sacerdote, fu canonico camerlengo di S. Maria Maggiore e alla morte lasciò ai gesuiti una sua vigna sull’Aventino, prima rendita per la casa professa del Gesù. La famiglia Vitelleschi, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] ricordare ancora Andrea del Sarto allo Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da Francesco Salviati in S. Marcello a Roma. Ugualmente raffinati sono i festoni floreali, che si intervallano con grottesche e mascheroni negli stucchi.
A riprova ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] del cardinale veneto Pietro Ottoboni, nipote di papa Alessandro VIII e da quel momento, morto ormai Flavio Chigi Roberto - M. Bevilacqua, La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, I, Roma 2014, pp. 524 ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] 24 aprile 1957 e dalla quale ebbe i figli Victor, Alessandro e Daniela.
Sul finire degli anni Cinquanta, le prime esperienze Marco Ferreri, per le teste artificiali dalle sembianze di Marcello Mastroianni e Ugo Tognazzi nella scena del vomito continuo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] Il migliore l’ho udito all’oratorio di S. Marcello, dove c’è una congregazione dei Fratelli del Santissimo compositori e l’oggetto principale dell’attenzione del pubblico.
Con Alessandro Stradella (1639-1682) l’oratorio della seconda metà del ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] per la memoria del medico Domenico Morichini, in S. Marcello al Corso a Roma (1836), fino a quando Randolfi, A. T. e la complicata storia del monumento sepolcrale del cardinal Alessandro Lante a Bologna, in Neoclassico, XXVII-XXVIII, 2005, pp. 159- ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di Nona, che era stato inaugurato nel 1661 con l'opera Alessandro vincitor di se stesso di F. Cavalli. In questi anni frequentò del secondo coro all'oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello (con uno scudo di onorario); il 2 marzo 1668 figura ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...