VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Casciano in occasione della presa del potere da parte di Alessandro de’ Medici, dedicandosi tra l’altro allo studio della ), pp. 367-409; R. Mouren, La lecture assidue des classiques. Marcello Cervini et P. V., in Humanisme et Église en Italie et en ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] interpretare come datazione la scritta che compare nel Ritratto di Alessandro Botta Adorno (già Ovada, coll. E. Belimbau), dama e Ritratto di AgostinoDurazzo (già Genova, palazzo di Marcello Durazzo); Ritratto di putto (già Genova, palazzo di Giacomo ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] universitaria, che passò ad Antonio da Cerreto e poi a Marcello Biringucci, fu nominato (16 dic. 1539) consigliere del Sacro ("non sol aristotelico d'opinione ma seguace anco d'Alessandro").
A Salerno ripubblicò (1544) un trattatello di diritto ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] decennio il D. ricevette un altro importante incarico, la decorazione, voluta dal cardinale Alessandro Farnese, dell'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello.
Dal documento di incarico dell'11 luglio 1578 risulta che, secondo il progetto originario ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] , molto vicino all’ambiente degli oratoriani, e anche di Marcello Del Bufalo, uditore di Rota, nonché figlio del cugino del 1655 Pamphili e Olimpia Aldobrandini chiesero al neoeletto Alessandro VII Chigi di regolare il conflitto a proposito dello ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] incontrò Eugenio Montale, Francesco Meriano, Marcello Manni, Renato Tassinari, Ercole Leone Crovella e banca, Milano 2016. A pp. 227-314 del suo libro Francesca D’Alessandro ha reso noto un prezioso quaderno, dal titolo Libri letti, che di Solmi ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] la prova di palazzo Rezzonico la decorazione della villa Marcello di Levada - certamente precedente il 1755 - con la raffigurazione dell'Olimpo sul soffitto e alle pareti quattro Storie di Alessandro, essa è una significativa prova di quella capacità ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Parafrasi sopra li primiventicinque salmi..., Venezia 1724, del Marcello). Nell'estate 1720 diresse anche al Teatro Rangoni per l'esecuzione effettuata, nel teatro del cardinale, dell'opera Alessandro nell'Indie, composta da L. Vinci su libretto del ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] ; non stupisce, quindi, che egli chiedesse quasi subito di esser richiamato. Il 14 aprile 1861 fu sostituito dal generale Alessandro Della Rovere e tornò a Torino. Percorse allora la carriera prefettizia, prima a Bologna (7 settembre 1862-20 marzo ...
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OLIVI, Giuseppe
Alessandro Ottaviani
OLIVI, Giuseppe. – Nacque a Chioggia il 18 marzo 1769, da Francesco Antonio e Teresa Vianelli.
All’età di cinque anni fu affetto da una grave forma di tubercolosi. [...] trovata nell’accrescimento de’ granchi, delle conchiglie, e de pesci, che, rimasto allo stadio di manoscritto, fu edito da Marcello Boldrini (1927, pp. 327-354), il quale analizzò l’apporto di Olivi nel quadro storico generale dei metodi quantitativi ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...