CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] , durante il conclave, si delineò la candidatura di Alessandro Farnese, il C. riunì i porporati della corrente A. Tausserat-Radel, I, Paris 1899, pp. LXIII, 320 s.; Il diario di Marcello Alberini, a cura di D. Orano, in Arch. d. R. Soc. romana di ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] 173) – nel palazzo del giardino del cardinale Alessandro Peretti Montalto a S. Maria Maggiore (Granata, 2002 a Roma (1609-1611), in La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, a cura di V. Cazzato - S. ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] e nel 1542 ottenne la protezione del cardinale Alessandro Farnese che accompagnò nel 1545 nella sua missione Morì a Roma l’8 novembre 1589. Il pronipote, il cardinale Marcello Santacroce, si occupò della sepoltura e dell’epitaffio nel secolo XVII ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] immediatamente dal segretario di Vincenzo Gonzaga, il medico Marcello Donati, il quale ne informò il duca Rocchetta di Parma, dove rimase fino alla morte.
Eletta badessa di S. Alessandro per dieci volte, la F. morì in quel monastero nell'aprile del ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] veneziano Antonio Soriano ci dà uno squarcio sulle tensioni che regnavano fra Salviati e gli eredi medicei: era perseguitato sia da Alessandro sia dal cardinale Ippolito «d’un odio così veemente, che v’è pericolo che un dì egli ne abbia a patire ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] organis di Giulio Casseri (Ferrara 1600); Il corpo umano di Alessandro Pascoli (Venezia 1739; I ed. Perugia 1700), in l’attività dei diversi organi; De viscerum structura di Marcello Malpighi (Bologna 1666); il Tractatus de aure humana… omnia ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] (ibid., p. 299). Gliene vennero anche il soprannome "Alessandro del Cavallo" - "corte del Cavallo" fu detta la risolvere la lite fu necessario l'intervento del podestà di Padova Pietro Marcello: l'8 luglio i monaci di S. Giustina, che pretendevano la ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] Il 9 gennaio 1537, dopo l’assassinio del duca Alessandro, si oppose all’elezione di Cosimo de’ Medici, Ead., Dramma e storia. Da Trissino a Pellico, Roma 2013, pp. 3-23; N. Marcelli, R., G., in Enciclopedia machiavelliana, II, Roma 2014, p. 462. ...
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MILESI, Alessandro
Paolo Serafini
– Figlio di Giovanni Maria, commerciante all’ingrosso di granaglie, e della sua seconda moglie Lucia Viola, nacque a Venezia il 29 apr. 1856 e fu battezzato il 4 maggio [...] di Venezia, Giosuè Carducci da B. Levi de Benzion di Alessandria d’Egitto, Pescheria da Domenico Tomba, In cerca da Ugo cantante Barbara Marchisio (Venezia, Conservatorio di musica B. Marcello), di Eleonora Duse, Emma Gramatica, del senatore P.G ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] , in Galleria Estense, già riferito a Ludovico Lana e ad Alessandro Tiarini, ma riconosciuto a Flaminio da Volpe (L. Peruzzi, le incertezze attributive tra i due rilevate a iniziare da Marcello Oretti (Ambrosini Massari, 1992, p. 395 nota 61). ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...