LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , e vi rimase fino alla fine di agosto. Alla morte di Alessandro VI (18 ag. 1503) si recò a Roma, al servizio di J. L. a Carlo V, in Mathesis e Philia. Studi in onore di Marcello Gigante, Napoli 1995, pp. 347-373; J. Irigoin, J. L., in Centuriae ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] breve periodo perché continuasse l'istruzione dei cardinali nipoti Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza, che gli aveva de Pline l'ancien d'Agosto Valdo de Padoue et le cardinal Marcello Cervini, in Rev. des bibliothèques, V (1895), pp. 14-20 ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] e il 17 settembre Ranuccio scrisse al fratello Alessandro per raccomandare il trasferimento del suo protetto al di Roma del 1527. Studi e documenti, I, I ricordi di Marcello Alberini, Roma 1901, pp. 401-403; Concilium Tridentinum, Diariorum, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Clemente VII a Bologna per ricevere Carlo V (con il cardinale Alessandro Cesarini) e per partecipare ai negoziati con lo stesso, il G il titolo di S. Vitale e preso quello di S. Marcello) non rinunciò a passare la settimana del carnevale del 1533 a ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] turris speculorum"), all'angolo tra via Montanara e via Teatro di Marcello, con la cella della santa. A partire da questo nucleo la fatto quelli più spontanei del 1440 e del 1443. Fu Alessandro VI a dichiarare festivo, a Roma, il giorno in cui ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] un'impresa addetta a lavori di costruzione di varia natura, ma soprattutto portuali. A Tripoli nacquero i due figli, Alessandro (6 nov. 1913) e Marcello (19 marzo 1915), avuti da Emilia Bossiner da lui sposata a Belluno il 9 ott. 1912. Ritornato in ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] del pontefice (22 marzo 1555), il breve pontificato di Marcello II Cervini e l’elezione di Paolo IV, Ottavio si e Filippo II, suggellata dal trasferimento in Spagna di Alessandro, principe di Parma, e Piacenza veniva segretamente dichiarata feudo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] palazzo nuovamente fatto dal Signor Livio de' Carolis incontro a San Marcello" (oggi dispersi; cfr. anche ibid., p. 45; Pascoli, alle ricerche sul cortonismo in Roma. I pitt. della gall. di Alessandro VII nel pal. delQuirinale, in Boll. d'arte, XIV ( ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] da Firenze. Con questi compagni seguì le lezioni di Marcello Virgilio Adriani, e non è impossibile che ascoltasse quelle clima restaurativo che doveva culminare con l’istituzione del governo di Alessandro de’ Medici (1532).
Il C. si sottrasse alle ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] l'ammutinamento dei soldati, insofferenti del comportamento di Alessandro Vitelli nei loro confronti. Nominato nel 1547 infine all'impresa contro la Francia. Durante il breve pontificato di Marcello II, il D. mantenne la carica di custode generale di ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...