CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] quale si trovò al letto di morte di Michelangelo) e Marcello Venusti (al quale ordinò tra l'altro i dipinti rappresentanti l C., fu acquistata per la somma eccezionale di 500 scudi da Alessandro Farnese e che oggi si trova in gran parte nel castello ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] a Vienna, salvo altra indicazione, sono: IlPelope geloso di G. Fr. Marcello, 1659 (10 inc. di F. van den Steen, H. de Jode (8 inc. di M. Küssel); Euleo festeggiante nel ritorno di Alessandro Magno dalle Indie di G. Bononcini e J. J. Hoffer, ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] in questo settore si deve ritenere la progettazione e la direzione delle operazioni di liberazione e restauro del teatro di Marcello in Roma (1926, 1932). Negli ultimi anni di vita, il C. dette particolare impulso all'attività svolta dal Centro studi ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] di due spettacoli rappresentati a Praga nel carnevale del 1750: Alessandro nelle Indie, musica di G. M. Rutini, e di Carlo Bianconi e così pure l'edizione del 1782 a cura di Marcello Oretti.
Pochi sono i disegni attribuibili con certezza al C. noti a ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] Bandini, raccomandarono il L. al cardinale Alessandro Farnese, descrivendolo come "sopra tutti gli , Il Campidoglio nel Cinquecento, Roma 1950, pp. 50, 273; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1977, p. 43; L. Gentili et al., Spoleto, Roma 1978, ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] demanio imperiale, e da questo momento numerosi avvenimenti della corte imperiale, dalla morte di Marcello a quella di Adriano, dal matricidio di Agrippina all'impero di Alessandro Severo, da Claudio a Caracalla, si svolgono a B. e nelle sue maestose ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino papa e dai suoi potenti nipoti, primo fra tutti Alessandro, vedono attive numerose squadre di decoratori messi al lavoro ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] 297), il "Canova non ebbe veri e propri scolari se non Alessandro d'Este, al quale pose in mano la matita, né egli ebbe con Matilde Salviucci (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, S. Marcello. Liber matrimoniorum, IV[1780-1845], f. 125).
Oltre alle opere ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] lui e al figlio si devono i conî delle monete bolognesi dei papi Marcello II (1555) e Paolo IV (1555-1559), pregevoli per il 19 genn. 1573 quando, alla sua morte, gli successe Alessandro Menganti. La produzione di Paolo dovrà essere cercata tra le ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] identificate.
Visse con la famiglia paterna nelle parrocchie di S. Marcello e di S. Eustachio sino al 1642 e nuovamente nel 1650 (Cattedra di S. Pietro) e J. Baron (Alessandro VII).
Molto probabilmente nel 1658 partecipò alla realizzazione dell' ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...