MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] dopo, la banca e il capitolo dell'ospedale di S. Marcello a Vicenza decisero di affidargli il compito di completare la s.; W.H. de Boer, Alcuni dipinti raffiguranti "S. Vincenzo" di Alessandro Maganza e F. M., in Arte veneta, LIX (2002), pp. 251- ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] 1842, p. 122). Tale informazione trova conferma nel manoscritto di Marcello Oretti (sec. XVIII, c. 6), dove il G. è lombardo, Vicenza 1973, pp. 35-37; G. Godi, Attività di Alessandro Bedoli, Domenico e Leonardo Reti, S. G. a Colorno, in Proposta ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] a Londra, National Gallery) è quello del doge Nicolò Marcello (1473-74), seguono quello di Andrea Vendramin (1476-78 lato corto dell'Albergo rappresentante la Predica di s. Marco ad Alessandria (Brera); l'anno seguente il lavoro era già tanto avanti ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] ottenne la resa nel mese di giugno.
Il 4 ag. 1503 Alessandro VI lo creò vescovo di Città di Castello. In Romagna il 1891, pp. 160, 162; Il sacco di Roma, i ricordi di Marcello Alberini, a cura di D. Orano, Roma 1901 ad Indicem; Concilium Tridentinum ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] " dei poveri, e infine l'Economia e il Risparmio, che compaiono addirittura sotto le spoglie di buone fate nel Sogno di Marcello, ed esortano ad una autarchia basata su un riciclaggio a dimensione nazionale, dato che "la Patria è una grande famiglia ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] «clerico ameliensi» nell’atto del 24 marzo con cui Alessandro VI lo nominò custode della rocca di Fano, carica mantenuta 269; E. Lucci, P. d’A.: nuovi documenti, pp. 271-276; F. Marcelli, P. d’A. e la liberalitas principis, pp. 11-86); F.T. Fagliari ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] una serie di arazzi con Storie di Alessandro. Il Sacrificio di Alessandro (arazzo) si trova oggi a Napoli ciclo con le Storie della Vergine, affrescato intorno al 1562-63 a S.Marcello al Corso per il cardinale Matteo Grifoni (Mortari, 1983).
Il D. ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] con i Miracoli di s. Giuliana Falconieri nella chiesa di S. Marcello al Corso per la solenne cerimonia seguita alla canonizzazione. Eseguì poi suo amico. Secondo P.E. Messinger anche il cardinale Alessandro Albani fu protettore del G.; ma di ciò non ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] de’ Rossi, fratello del presule; l’uccisione del conte Alessandro Langosco, cui il vescovo nel 1534 aveva confiscato i beni di Paliano, Violante Diaz-Garlon, e del suo preteso amante, Marcello Capece, di cui si sarebbero macchiati Carlo, Giovanni e il ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] governatore della città e del contado di Orvieto.
Nel giugno 1497 Alessandro VI nominò Cesare Borgia legato nel Regno di Napoli per l' ). Il G. andò su tutte le furie, accusando il Marcello di plagio e dolendosi con molti cardinali, finché la cosa non ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...