FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] titolo di primo segretario. La sospensione della missione a Teheran sorprese il F. a Costantinopoli, dove era ambasciatore Marcello Cerruti, inviato da Cavour nel 1860 per tenere i contatti con le nazionalità danubianobalcaniche e per organizzare una ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] settembre 1657 ebbe l'incarico non retribuito di supplire Alessandro Costantini all'organo di S. Pietro.
Il servizio nel consueto ruolo di organista, il quinto oratorio in S. Marcello. Nel 1677 il F. accrebbe la propria notorietà con la pubblicazione ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] professori dell'università di Pisa, tra cui il matematico e letterato Alessandro Marchetti. Già nel 1669 P. A. van der Broeck, fu pubblicata in un opuscolo Per nozze Agostini Venerosi della Seta-Marcello a Pisa nel 1882.
Della B. ci resta anche una ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] 297), il "Canova non ebbe veri e propri scolari se non Alessandro d'Este, al quale pose in mano la matita, né egli ebbe con Matilde Salviucci (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, S. Marcello. Liber matrimoniorum, IV[1780-1845], f. 125).
Oltre alle opere ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nipote di Gerolamo Castiglione, che fu presidente del Senato milanese. Come primogenito (di sei fratelli e sette sorelle) ereditò dal padre il titolo nobiliare di "signore di Metone e di Siciano", feudi ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] il pontefice Martino V lo nomino cardinale con il titolo di S. Marcello, il 24 maggio del 1426. Con ciò tuttavia perse la carica sua città natale è ricordato da un'iscrizione redatta da papa Alessandro VII.
Una serie di lettere (1408-38)del C. ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] fatto che viene citato con molta lode per una sua ignota composizione, insieme con i senesi Claudio Tolomei e Alessandro Piccolomini, da Nicolò Mutoni nella dedica alla gentildonna senese Atalanta Donati, nel suo Guerra del giuoco degli scacchi, del ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] Laterano e protonotario apostolico. Il 13 novembre 1617 suo fratello Marcello, teatino, ottenne il vescovato di Jesi retto da Camillo ben presto questo gruppo a convergere sul nome di Alessandro Ludovisi che salì al soglio pontificio con il nome ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] registra erroneamente come carme latino.
Furono suoi amici Lorenzo Pignoria, Paolo Gualdo, Giuseppe Lorenzi, Paganino Gaudenzio e Alessandro Tassoni, il quale si servì dell'opera del B. per gli argomenti della Secchia rapita nell'edizione parigina ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] certi privilegi, e entrate. Alla fine del 1493 il papa Alessandro VI lo inviò a Cesena per comporre certi dissensi sorti tra edizione a stampa (Roma 1471: Hain, n. 11899) di Nonio Marcello curata dal Leto è preceduta da una lettera al Biondo. "Buon ...
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sistema-calcio
(sistema calcio), loc. s.le m. inv. Il complesso di attività e interessi che ruotano attorno al gioco del calcio. ◆ Secondo lei chi dovrebbe risolvere il problema: la Lega, la Federcalcio o chi altro? «Lega e Figc. Ma non è...
precellulare
(pre-cellulare), agg. Che precede l’invenzione del telefono cellulare. ◆ Penso all’assurda vita di quell’umanità precellulare, che per strada si limitava a guardare il mondo e a pensare, che riusciva a star sola e anche in compagnia,...